L'introduzione della visualizzazione 3D, almeno per quanto riguarda l'attuale tecnologia alla sua base, non ha riscosso pareri uniformi verso il positivo.
L'alto costo dei televisori e la necessità di indossare degli occhiali per poterne usufruire frena l'entusiasmo di molti, mentre diverse fonti in ambito videoludico lo considerano un elemento marginale per l'evoluzione del videogioco, al momento. Non la pensa così Ubisoft, che si allinea con il partito del 3D (sostenuto in particolare da Sony), sostenendo di confidare in una veloce penetrazione del nuovo standard.
D'altra parte, già con Avatar Ubisoft è stato uno dei primi publisher ad abbracciare la nuova tecnologia, definendosi un "grande fan del 3D". In proposito, ha detto il capo del marketing Ubisoft, Murray Pannel: "la verità è che penso sia una tecnologia in affermazione, non possiamo ignorarla. Comincerà lentamente quest'anno ma come le TV in alta definizione non escluderei il fatto che possa arrivare in tutte le case entro tre anni, con noi nella posizione di avere contenuti che potranno veramente apparire assolutamente fantastici in 3D".