Strano matrimonio quello tra la multinazionale americana e l'eccentrico autore di No More Heroes e Killer 7. Durante la GDC 2011, alcuni giornalisti hanno chiesto a Suda 51 come abbia fatto a convincere EA a pubblicare la sua ultima fatica, Shadows of the Damned, titolo peculiare e decisamente fuori dai canoni dei prodotti del publisher, almeno per quel che riguarda i contenuti.
Suda ha rivelato che in realtà il gioco è piaciuto subito e che è stata Electronic Arts a chiedere che diventasse uno sparatutto, in modo da poter fare breccia nel mercato occidentale. Lui e il suo studio hanno accettato volentieri, proprio per riuscire a incontrare i gusti di un mercato molto diverso da quello giapponese. Quindi, tra gli sviluppatori con i quali confrontarsi sul mercato globale, ha citato Criterion, Media Molecule e Starbreeze, tanto per far capire dove vuole arrivare.
Fonte: joystiq