Daedalic ha deciso di chiudere a Year of Rain per un motivo semplicissimo, quanto drammatico (almeno per un videogioco): non ci sta giocando nessuno. Quello che doveva essere il debutto dello sviluppatore tedesco nel mondo degli esport si è rivelato un grandissimo fallimento.
Lanciato in Accesso Anticipato pochi mesi fa, A Year of Rain non è mai veramente decollato e attualmente giace semi abbandonato. Daedalic ha promesso un'ultima patch per il 7 febbraio che chiuderà i server ufficiali e consentirà di giocare online solo tramite peer-to-peer, per quei pochi ancora interessati a farlo. Dopo la patch, lo sviluppo del gioco sarà sospeso a tempo indeterminato.
Ovviamente i pochi che l'hanno comprato saranno dispiaciuti, considerando anche che il lancio in AA è avvenuto a novembre 2019. Comunque sia era inevitabile che andasse così, visto lo scarsissimo richiamo del titolo. Purtroppo i giochi concepiti come servizi sono completamente vincolati alle dimensioni delle loro community. A Year of Rain rimarrà comunque giocabile, ma ovviamente sarà sempre più difficile farlo.