Stando al rappresentante di un publisher, che ne ha parlato con Gamesindustry.biz ed è voluto rimanere anonimo, garantire l'accesso anticipato ai giochi con le edizioni speciali, quindi quelle più costose, ne sta aumentando le vendite. Il risultato, scontato, è che in futuro vedremo molti altri giochi con una doppia data di lancio: una per chi spende di più e in anticipo e una per chi spende di meno o non vuole proprio prenotare.
A confermare il dato è stato Martyn Gibbs, il CEO del gruppo GAME, che ai microfoni di Gamesindustry.biz ha parlato di primi esperimenti andati davvero bene. Comunque, secondo lui si dovrebbe evitare di ampliare la diffusione di questa pratica, perché si genererebbe confusione con le date d'uscita. Ovviamente è chiaro che il fatto che stia funzionando sia un incentivo troppo ghiotto per publisher e negozi, quindi non si torna indietro.Un secondo publisher, anch'esso voluto rimanere anonimo, ha dichiarato che lancerà alcuni suoi giochi con la stessa formula, dopo aver esaminato i dati di vendita particolarmente positivi dei titoli sperimentali.
Insomma, per l'industria videoludica pare impossibile non innamorarsi di pratiche commerciali dubbie, che finiscono per creare delle piccole discriminazioni tra chi ha maggiori e chi ha minori disponibilità economiche. Del resto i videogiocatori finiscono per sposarle tutte, nonostante le lamentele sui social, quindi è evidente che vada bene così.