Activision Blizzard ha confermato sul suo sito ufficiale per gli azionisti, quanto emerso nelle scorse ore, ossia di essere oggetto di indagini da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) e dell'Equal Employment Opportunity Commission (EEOC), due enti pubblici statunitensi. Il motivo delle indagini è il modo in cui ha gestito le rimostranze del personale per i casi di molestie sessuali e di discriminazione sul posto di lavoro.
Il publisher ha anche confermato che alcuni dirigenti sono stati citati a giudizio per come hanno gestito la situazione. Tra questi dovrebbe esserci il CEO Bobby Kotick, come riportato dal Wall Street Journal.
La compagnia si è detta pronta a collaborare con la SEC e le sue indagini e ha dichiarato che continua a collaborare anche con la EEOC.
Il comunicato ufficiale contiene anche una nota di Bobby Kotick che ribadisce l'impegno della compagnia a diventare un dei migliori e più inclusivi posti di lavoro del mondo: "Nella nostra compagnia non c'è spazi per discriminazioni, maltrattamenti o trattamenti ingiusti di sorta."
Oltre a collaborare con le indagini, Activision Blizzard sta continuando con le sue riforme interne, per migliorare le condizioni generali dei lavoratori.