Dopo le nuove accuse di molestie sessuali rivolte a Bobby Kotick e la richiesta di dimissioni da parte dei dipendenti di Activision Blizzard, poche ore fa è il consiglio di amministrazione della compagnia ha pubblicato un comunicato, in cui fondamentalmente prende le difese di Kotick.
Ieri il Wall Street Journal ha pubblicato un report in cui afferma che Kotick non solo sapeva da anni delle molestie sessuali avvenute all'interno della compagnia, ma che lui stesso ne avrebbe commesse in passato. Dopo le ultime accuse, i dipendenti della compagnia hanno chiesto le dimissioni di Kotick a gran voce, organizzando persino una protesta davanti la sede di Irvine della compagnia.
Nel comunicato condiviso poche ore fa, il consiglio di amministrazione afferma di aver piena fiducia della leadership di Kotick.
"Il consiglio di amministrazione di Activision Blizzard rimane impegnato nell'obiettivo di rendere la compagnia la più accogliente e inclusiva nell'industria. Sotto la guida di Bobby Kotick, la società sta già implementando dei cambiamenti importanti, come una politica di tolleranza zero contro le molestie, l'impegno a raggiungere aumenti significati delle percentuali di donne e persone non binarie nella nostra forza lavoro e significativi investimenti interni ed esterni per accelerare le opportunità per talenti diversificati. Il consiglio rimane fiducioso che Bobby Kotick abbia affrontato in modo appropriato i problemi sul posto di lavoro portate alla sua attenzione. Il Consiglio rimane fiducioso della leadership di Bobby Kotick di raggiungere questi obiettivi."
I cambiamenti citati nel comunicato, sono stati comunicati alcune settimane fa in un report finanziario. Tra gli obiettivi c'è quello di aumentare la percentuale di impiegati di sesso femminile fino ad arrivare al 50% del totale, oltre a investire 250 milioni di dollari per offrire nuove opportunità ai talenti all'interno dell'azienda nei prossimi cinque anni. Sempre in tale occasione, il CEO Bobby Kotick aveva richiesto di ridurre il suo compenso del 99%, arrivando a 65.000 dollari, il minimo consentito dalle leggi statunitensi.
Nonostante la presa di posizione del CdA è chiaro che la vicenda Activision Blizzard legata ai casi molestie sessuali è ancora ben lontana dal concludersi.