Bobby Kotick, il CEO di Activision, ha chiesto al consiglio di amministrazione di ridurre il suo stipendio all'importo più basso possibile ai sensi delle leggi della California, fino a quando non verranno apportate modifiche sostanziali per risolvere i problemi di tossicità sul luogo di lavoro dell'azienda.
Ovviamente stiamo parlando dei casi di molestie sessuali e discriminazioni di genere di cui si è tanto discusso negli ultimi mesi, con la questione è arrivata nei tribunali con le cause legali da parte del DEFH e del EEOC, nonché il licenziamento di alcune figure chiave all'interno di Activision Blizzard, come l'ex director di Diablo 4.
In una lettera condivisa nella pagina delle relazioni per gli investitori, Kotick afferma di aver chiesto la riduzione dello stipendio a 62.500 dollari. Inoltre non riceverà nessun compenso o bonus aggiuntivo fino a quanto il consiglio di amministrazione non avrà stabilito che Activision Blizzard avrà raggiunto i suoi obiettivi per i cambiamenti interni dell'azienda atti a garantire un luogo di lavoro positivo e privo di discriminazioni. Nel 2020 Kotick aveva ricevuto un compenso complessivo di oltre 154 milioni di dollari.
Kotick inoltre ha condiviso alcuni dei cambiamenti che Activision Blizzard farà in tal senso. Questi includono l'introduzione di una nuova politica contro le molestie a tolleranza zero, con "regole più ferree e monitoraggio costante". Qualsiasi impiegato che si sia ritorto contro un altro per aver presentato un reclamo verrà immediatamente licenziato.
Inoltre l'azienda intente aumentare la percentuale di impiegati di sesso femminile fino ad arrivare al 50% del totale, oltre a investire 250 milioni di dollari per offrire nuove opportunità ai talenti all'interno dell'azienda nei prossimi cinque anni.
Kotick inoltre afferma che nell'arco dei prossimi dieci anni la compagnia investirà altri 250 milioni di dollari per "iniziative che promuovono maggiori opportunità nel gaming e nella tecnologia per le comunità sottorappresentate".