Le sequenze di game over di Alan Wake 2 sono davvero spaventose, e IGN ha chiesto a Sam Lake di spiegare come mai Remedy Entertainment abbia deciso di realizzarle in questa maniera.
Nella recensione di Alan Wake 2 abbiamo parlato anche della componente orrorifica del gioco, molto spinta e presente, e Lake ha parlato di un tratto stilistico che il team ha cominciato a sperimentare con Control.
Le scene in cui si vede Alan Wake morto, ricoperto di sangue, ma anche i rapidi flash in stile jumpscare sono un modo per rappresentare il potere della Presenza Oscura, il fatto che sia consapevole che noi stiamo guardando, un po' come l'Occhio di Sauron ne Il Signore degli Anelli, ha detto il creative director.
Il capolavoro di Remedy?
Accolto dalla stampa internazionale con voti eccellenti, Alan Wake 2 si pone senza dubbio come il miglior titolo che Remedy Entertainment abbia mai realizzato, nonché un deciso cambio di rotta rispetto al primo capitolo.
Per questo sequel, infatti, il team finlandese ha abbandonato le meccaniche action shooter dell'originale Alan Wake in favore di un approccio survival horror puro, che meglio si adatta in termini di ritmo anche al modo di raccontare la storia e i suoi personaggi.
