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Alcuni traduttori di Suikoden I&II HD Remaster Gate Rune & Dunan Unification Wars non sono stati riconosciuti

Konami si è ripetuta e non ha riconosciuto i traduttori di Suikoden I&II HD Remaster Gate Rune & Dunan Unification Wars nei crediti.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/03/2025
Il protagonista di Suikoden I&II HD Remaster Gate Rune & Dunan Unification Wars
Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars
Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars
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Spesso chi traduce i giochi non riceve i giusti riconoscimenti. A volte non viene incluso nemmeno nei crediti dei videogiochi, come accaduto con Suikoden I&II HD Remaster Gate Rune & Dunan Unification Wars. Se vogliamo è la storia che si ripete, visto che Konami non diede alcun credito ai traduttori di Suikoden (1995) e Suikoden II (1998). Sarà una tradizione della serie, visto che ha deciso di ripetere con le edizioni rimasterizzate.

Perché non dare credito?

Insomma, il team che ha lavorato alle nuove traduzioni per entrambi i giochi non è stato nominato nei crediti di gioco, come osservato dall'utente Christina su Blue Sky, il social alternativo a X. "Sembra che la traduzione e l'LQA (Linguistic Quality Assurance, assicurazione della qualità linguistica) siano state gestite da freelancer di DICO e Keywords cui non stato dato alcun credito e probabilmente sono vincolati da NDA (Non-Disclosure Agreement, accordo di riservatezza) permanenti," ha osservato Christina su Blue Sky.

Alcuni sostengono che basta che siano nominate le aziende che vengono incaricate di tradurre i giochi, visto che sono loro a ricevere il lavoro e, spesso, l'editore non conosce i nomi di chi si è occupato di svolgerlo. Tuttavia, le polemiche non sono mancate nel corso degli anni perché, in fondo, nominare i traduttori sarebbe un modo per riconoscere il loro apporto ai videogiochi, spesso più complicato e profondo di quanto si pensi.