E venne, finalmente, il giorno!
Come avevamo già preannunciato pochi giorni fa, nella giornata odierna AMD ha finalmente reso disponibili gli ultimi driver ufficiali che non solo portano in dote il supporto alla nuova RX 7600 XT ma marcano anche l'uscita ufficiale dal canale preview di una tecnologia molto interessante, la Fluid Motion Frame Technology (AFMF).
Questa nuova tecnologia è apparsa per la prima volta a settembre nei driver preview delle schede video Radeon e si basa su un concetto di frame generation simile alle altre due tecnologie già note al grande pubblico, inserite all'interno delle ultime release del DLSS di NVIDIA e dell'FSR della stessa AMD, anche se con una grande e importante differenza.
Ripercorriamo assieme brevemente perché questa tecnologia, nonostante non sia in grado di offrire la stessa resa grafica di altri sistemi di upscaling, risulta estremamente importante e degna di attenzione.
Frame Generation per migliaia di titoli
Se ancora non fosse chiara la portata di questa tecnologia, vi invitiamo a valutare il potenziale enorme del poter applicare una caratteristica come la Frame Generation a qualsiasi gioco in DX11 o DX12 senza il minimo coinvolgimento da parte degli sviluppatori del gioco.
Fino ad oggi per applicare la frame generation all'interno del DLSS o dell''FSR era infatti necessario uno sforzo del team della software house, che si sarebbe dovuto occupare di implementare l'uno o l'altro sistema (o entrambi, come abbiamo già avuto modo di scrivere) e rendere quindi disponibile questo importante vantaggio per gli utenti.
Basta tuttavia un rapido sguardo per confrontare il parco titoli usciti dalla nascita delle tecnologie di Frame Generation e l'effettivo numero di giochi dove queste tecnologie sono implementate per rendersi conto di una lampante verità: le tecnologie vincono quando vengono sfruttate in maniera massiccia e possono, potenzialmente, finire in mano a chiunque, con il minimo sforzo magari.
La più innovativa delle tecnologie poco implementata rimarrà appannaggio dei super appassionati e senza trovare uno sbocco nel mercato degli utilizzatori normali non troverà modo di affermarsi, se non con enormi sforzi e ancora più enormi investimenti.
Chiaro, sia AMD che NVIDIA hanno fatto sforzi immani per sviluppare questo tipo di tecnologie ed è ancora più ovvio che si impegnino per lavorare a stretto giro con i dev team più importanti, ma questo non risolve il problema di base: il tasso di adozione.
Tecnologie interconnesse
AMD dichiara nel changelog dei driver che grazie a questa tecnologie, da usare in congiunzione con altre della suite Hypr-RX, si possono avere incrementi di prestazioni sul fronte degli FPS davvero "mostruose": +97% significa senza mezze misure raddoppiare gli FPS con un click del mouse.
Vedere, anche se dovranno poi essere confermati da test reali sul campo, incrementi di questo tipo e pensare che siano stati ottenuti "unicamente" tramite driver è davvero qualcosa in grado di lasciare a bocca aperta, ma ripetiamo in ogni caso quanto abbiamo già scritto: "le tecnologie di frame generation non sono soluzioni miracolose in grado di stravolgere completamente la resa di un gioco."
Quello che invece appare davvero lodevole e degno di ogni plauso ad AMD è il tasso di adozione con cui questa tecnologia si presenta al mercato: basterà infatti disporre unicamente di una VGA Radeon RX 7000 (RDNA 3) o RX 6000 (RDNA 2) o - per il mondo handheld - di una Radeon 700M (RDNA 3) per godere dell'AFMF.
A tutti FPS!
Proprio questa implementazione sul mondo handheld abbiamo già avuto modo di dire che risvolti potrebbe portare, non tanto sulla potenza bruta in termini di FPS quanto sul risparmio potenziale di risorse garantendo al contempo la giusta usabilità.
Dobbiamo in ogni caso mantenere i piedi per terra: se fino ad ora abbiamo parlato di tutti gli aspetti positivi di questa tecnologia e dell'estrema positività del poterla adottare senza particolari sforzi unicamente disponendo di una scheda video Radeon recente, è necessario tenere a mente che un'implementazione di questo tipo non permette di raggiungere i risultati del DLSS o dell'FSR e potrebbe non sempre offrire i risultati sperati.
Avremo sicuramente modo di provare la tecnologia AFMF in maniera estensiva ora che è stata resa pubblica per tutti e non più solo nel canale preview, dove è lecito attendersi qualche malfunzionamento e/o problema, specialmente in fase iniziale.
Nel frattempo, non possiamo che fare i complimenti ad AMD per questa graditissima aggiunta al loro portafoglio tecnologico!