23

Tekken 8, la storia finora

Se vi state avvicinando al picchiaduro Bandai Namco per la prima volta o avete i ricordi appannati, ecco quello che dovete sapere per capire la storia di Tekken 8.

SPECIALE di Christian Colli   —   24/01/2024
Tekken 8, la storia finora
Tekken 8
Tekken 8
Articoli News Video Immagini

Stabilita inizialmente come un pretesto, la storia cominciata con Tekken nel 1994 è diventata col tempo uno dei pilastri della serie Bandai Namco: assurda e stucchevole nel suo prendersi sul serio, in quasi trent'anni e otto uscite principali, senza contare gli spin-off, è riuscita comunque ad appassionare i fan della serie, che hanno finito per affezionarsi ai suoi pittoreschi combattenti e ai loro archi narrativi.

Sono passati quasi dieci anni dall'uscita del predecessore, e ora che Tekken 8 è alle porte, molti giocatori potrebbero aver dimenticato i punti cardine della narrativa o, molto semplicemente, stanno per partecipare al loro primo Torneo del Pugno di Ferro. Ecco quindi tutto quello che c'è da sapere sulla trama di Tekken per affrontare serenamente la campagna di Tekken 8.

Prima di Tekken

Tutto comincia con Heihachi che getta suo figlio Kazuya da una rupe...
Tutto comincia con Heihachi che getta suo figlio Kazuya da una rupe...

La serie Tekken può contare su un numero enorme di combattenti e personaggi secondari che formano un complesso mosaico di storie e sottotrame, ma quella più importante, intorno alla quale ruota un po' tutto il resto, è indubbiamente la faida dei Mishima. Concentriamoci dunque su questa, che comincia nel secolo scorso, quando Heihachi Mishima, il megalomane erede della potentissima compagnia Mishima Zaibatsu, sposa la bella Kazumi e genera un figlio: Kazuya. Mentre quest'ultimo cresce di indole buona e generosa - grazie anche al nonno Jinpachi - Heihachi scopre che Kazumi, pur essendo innamorata di lui, è stata inviata segretamente dal clan Hachijo per assassinarlo. Si pensa, infatti, che l'ambizione di Heihachi possa mettere in pericolo il mondo e causare innumerevoli vittime.

Heihachi scopre anche che Kazumi possiede il gene del diavolo, un potere che nel clan Hachijo si tramandano da secoli. Così Heihachi prima uccide Kazumi e poi, per buona misura, scaraventa Kazuya giù da una rupe per verificare se ha ereditato il gene del diavolo: in quel caso, sopravvivrebbe alla caduta. E infatti è quello che succede e Kazuya giura di vendicarsi del padre, ragion per cui comincia un severo allenamento nelle arti marziali.

Lo scopo di Kazuya è partecipare al Torneo del Pugno di ferro che Heihachi indice per mettersi alla prova contro i migliori combattenti di tutto il mondo. Oltre a Kazuya partecipano personaggi del calibro di Paul Phoenix e Marshall Law, che hanno anche addestrato Lee Chaolan, un altro concorrente nonché fratellastro di Kazuya, adottato da Heihachi solo per dare al primogenito un rivale con cui confrontarsi. Kazuya arriva alla finale e sconfigge Heihachi, rendendogli pan per focaccia: dopo averlo tramortito, infatti, Kazuya lo getta dalla stessa rupe in cui aveva rischiato di morire anni prima. Così facendo, Kazuya diventa il nuovo amministratore della Mishima Zaibatsu.

Ironicamente - e forse era proprio questo che temevano nel clan Hachijo - Kazuya si rivela ancora più malvagio ed efferato del padre. Indice quindi un nuovo torneo, al quale partecipa proprio un redivivo Heihachi, che in realtà ha passato gli anni ad allenarsi: durante uno degli scontri, Heihachi si vendica pure del tradimento di Lee, bandendolo dalla Mishima Zaibatsu, e arriva allo scontro finale con Kazuya.

La guerra dei Mishima

Heihachi ci riprova, ma stavolta getta Kazuya in un vulcano
Heihachi ci riprova, ma stavolta getta Kazuya in un vulcano

Al secondo torneo di Tekken partecipa anche un'animalista di nome Jun Kazama. Jun intende smascherare il traffico di animali in cui è coinvolta la Mishima Zaibatsu - e che servono come cavie per creare combattenti sperimentali come il velociraptor Alex e il canguro Roger - ma possiede anche un potere paranormale che le consente di percepire Devil, l'entità che possiede Kazuya attraverso il gene del diavolo. Attratti l'uno dall'altra, Kazuya e Jun concepiscono un figlio, ma l'influenza positiva di Jun indebolisce Kazuya nella finale contro Heihachi, che lo sconfigge e getta in un vulcano, sbarazzandosene apparentemente per sempre. Heihachi si riappropria quindi della sua compagnia, che rigenera come forza per il bene e per la pace mentre in realtà cerca ancora il potere assoluto con la sua Tekken Force militarizzata.

Quindici anni dopo, Jun cresce Jin - il figlio che ha avuto da Kazuya - sull'isola di Yakushima. Un giorno, però, una potentissima creatura chiamata Ogre attacca Jun e tramortisce Jin mentre cerca di difenderla: al suo risveglio, il ragazzo non trova traccia di sua madre e, dandola per morta, cerca il nonno Heihachi come da lei suggerito in caso di emergenza. Heihachi addestra quindi Jin nelle arti marziali e, quattro anni dopo, indice un nuovo torneo del Pugno di ferro.

Jin Kazama contro (True) Ogre alla fine di Tekken 3
Jin Kazama contro (True) Ogre alla fine di Tekken 3

Ogre, in realtà, è un'entità extraterrestre che la Tekken Force ha risvegliato in un tempio dell'America Centrale: Heihachi voleva mettere le mani sul suo patrimonio genetico, e invece ha soltanto causato le morti di alcuni tra i migliori combattenti del mondo, tra cui King e Baek Doo San. Ogre, infatti, può assorbire la forza e le tecniche dei suoi avversari, ma è scomparso poco dopo aver attaccato Yakushima. L'obiettivo di Heihachi è quindi quello di attirarlo allo scoperto riunendo i più forti lottatori nel nuovo torneo, al quale partecipa anche Jin Kazama che, ignaro delle colpe del nonno, vuole solo vendicare sua madre.

Alla fine, è Paul Phoenix a sconfiggere Ogre nel suo tempio mentre Jin affronta suo nonno, ma a quel punto Ogre si trasforma in una creatura ancora più potente che Jin riesce a battere dimostrando una forza sospetta. Per questo motivo, Heihachi gli spara un colpo in testa, sperando di mettere fine alla sua progenie maledetta... ma in realtà innesca il gene del diavolo, Jin si trasforma in Devil Jin e vola via, lasciando il nonno di stucco.

Il ritorno di Kazuya

In Tekken 4 Jin affronta in combattimento il suo diretto rivale Hwoarang
In Tekken 4 Jin affronta in combattimento il suo diretto rivale Hwoarang

Molti anni dopo la fine del secondo torneo del Pugno di ferro, si scoprirà che Kazuya Mishima non è morto o, meglio, è stato resuscitato dall'avveniristica G Corporation, intenzionata a studiare il gene del diavolo. Kazuya ne ha approfittato per allenarsi e imparare a controllare i suoi poteri, finché un'irruzione della Tekken Force non gli concede l'opportunità per scappare e cercare vendetta. Contemporaneamente, suo figlio Jin si è nascosto in Australia, dove ha disimparato le arti marziali dei Mishima e si è addestrato per vendicarsi del nonno Heihachi. Quando quest'ultimo indice un nuovo torneo, padre e figlio si ritrovano sul ring. Entrambi affrontano i rispettivi rivali - Lee e Hwoarang - e poi Jin viene rapito dalla Tekken Force e imprigionato nel castello di Honmaru, così Kazuya affronta Heihachi nel match finale, ma perde.

Nel castello si scoprirà che una parte di Devil si era separata da Kazuya poco prima che morisse per sopravvivere in Jin. La riunione di famiglia consente quindi a Devil di tornare completo. Jin, tuttavia, affronta e sconfigge prima suo padre e poi il nonno. Sul punto di sferrare il colpo di grazia, Jin si trasforma nella sua controparte demoniaca, ma all'ultimo momento ricorda gli insegnamenti di sua madre e rinuncia alla vendetta, scomparendo nella notte.

Jinpachi torna in scena posseduto da un demone in Tekken 5: Dark Resurrection
Jinpachi torna in scena posseduto da un demone in Tekken 5: Dark Resurrection

Accerchiati dai robot Jack dei russi - che vogliono sbarazzarsi dei Mishima - Kazuya e Heihachi lottano per salvarsi la pelle, ma alla fine il primo scappa in volo un attimo prima che i Jack si autodistruggano. L'esplosione rade al suolo il castello di Honmaru e libera Jinpachi, che si riprende la Mishima Zaibatsu pur nascondendo un segreto terribile: in realtà, il buon Jinpachi è morto di stenti nel castello di famiglia, per poi essere rianimato da un'entità demoniaca. Spinto da un'ultima scintilla di umanità, Jinpachi indice un nuovo torneo del Pugno di ferro, nella speranza che qualcuno lo sconfigga e metta fine alla linea di sangue dei Mishima: sarà proprio il suo amato nipote Jin a riuscire nell'impresa.

Anche Kazuya prende parte al torneo con l'intento di scoprire chi si cela dietro i Jack che continuano a perseguitarlo. Inizialmente convinto che fosse proprio la Mishima Zaibatsu, Kazuya apprenderà che a volerlo morto è proprio la G Corporation che lo aveva riportato in vita, e lascerà il torneo in cerca di vendetta.

Il ritorno di Heihachi

Lars e Alisa sono due dei nuovi protagonisti di Tekken dal sesto capitolo in poi
Lars e Alisa sono due dei nuovi protagonisti di Tekken dal sesto capitolo in poi

Appropriatosi della Mishima Zaibatsu, Jin Kazama comincia a comportarsi esattamente come i suoi predecessori, arrivando addirittura a usare la Tekken Force per scatenare la terza guerra mondiale. Lars Alexandersson, un ufficiale di alto rango della Tekken Force che si è distinto ripetutamente in battaglia, prende le distanze dalle scelte guerrafondaie del suo capo e convince una buona parte dei suoi commilitoni a formare un'armata ribelle chiamata Yggdrasil. Lars, tuttavia, è anche il figlio illegittimo di Heihachi Mishima, sebbene quest'ultimo non ne sia a conoscenza. Durante un'incursione contro la Zaibatsu, durante la quale perde la memoria, Lars s'imbatte in Alisa Bosconovich, un androide che prende in simpatia e che lo accompagnerà in varie avventure per il mondo.

Lars riacquisirà la memoria solo davanti a suo padre Heihachi che, in realtà, non era morto nell'esplosione del castello di Honmaru. Nonostante tutto, e grazie all'intervento di Alisa, Lars non giustizia il genitore e lo lascia a leccarsi le ferite per riunirsi ai suoi uomini e continuare la guerra contro la Mishima Zaibatsu e la G Corporation, ora nelle grinfie di Kazuya Mishima.

Jin ha combinato un casino in Tekken 6 ma gran parte della colpa è del demone Azazel
Jin ha combinato un casino in Tekken 6 ma gran parte della colpa è del demone Azazel

In seguito, e dopo aver salvato Julia Chang dalla G Corporation, Lars e Alisa affrontano vari avversari, comprese le sorelle Nina e Anna Williams, rispettivamente - e ironicamente - al servizio di Jin e Kazuya. Nel quartier generale della Mishima Zaibatsu, tuttavia, Jin rivela un'amara verità: per tutto questo tempo ha usato Alisa per spiare ogni mossa di Lars. Quest'ultimo è costretto a combattere e sconfiggere una versione riprogrammata dell'androide che considerava un'amica, per poi inseguire Jin nel deserto, in un tempio in cui ritrova e affronta il fratellastro Kazuya. Nel tempio è imprigionato Azazel, un demone che ha sviato Jin sin da quando ha preso possesso della Mishima Zaibatsu, convincendolo a mettere il mondo a ferro e fuoco: l'energia negativa scaturita avrebbe permesso ad Azazel di assumere forma fisica.

Azazel, tuttavia, è sconfitto prima da Lars e poi da Jin che, trasformatosi nella sua controparte diabolica, ha ordito un piano assurdo col duplice scopo di distruggere Azazel e, insieme a lui, il gene del diavolo nella stirpe dei Mishima. E infatti sembrerebbe perire insieme al demone in una voragine formatasi nello scontro finale.

In Tekken 7 c'è anche Akuma di Street Fighter
In Tekken 7 c'è anche Akuma di Street Fighter

In Tekken 7 la guerra tra i Mishima raggiunge il suo climax. Heihachi torna alla Mishima Zaibatsu e si riprende la compagnia, che era rimasta nelle mani di Nina Williams, mentre la G Corporation di Kazuya comincia a essere ben vista dall'opinione pubblica. Heihachi decide quindi di rovinarne la reputazione con un piano inverosimile, stringendo un'alleanza con l'esorcista Claudio Serafino e i suoi Arcieri di Sirius. Nel mentre, le Nazioni Unite sono riuscite a catturare Jin, che è sopravvissuto allo scontro con Azazel: in suo soccorso accorre nientepopodimeno che Lars. Quest'ultimo conduce Jin alla Violet Systems, dove Lee Chaolan ha riparato Alisa e Jin potrà recuperare le forze.

Intanto Heihachi subisce un agguato da parte di Akuma - sì, proprio quello della serie Street Fighter! - che intende uccidere lui e Kazuya per sdebitarsi con la defunta Kazumi, la quale gli aveva salvato la vita tempo addietro. Lo scontro tra i due è brevemente interrotto da un'armata di Jack-6 della G Corporation, ma alla fine Akuma sembrerebbe distruggere sia Heihachi che il suo dojo.

In Tekken 7 si svolge lo scontro finale (?) tra Kazuya e Heihachi
In Tekken 7 si svolge lo scontro finale (?) tra Kazuya e Heihachi

Ovviamente il vecchio Mishima non ha tirato le cuoia e si è nascosto in attesa che Akuma affronti Kazuya nel quartier generale della sua G Corporation. Lo scontro tra i due è violentissimo e costringe Kazuya a trasformarsi in Devil Kazuya... che è esattamente il momento che Heihachi aspettava per rivelare al mondo, tramite una ripresa televisiva, che il CEO della G Corporation è il diavolo in persona. Dopodiché, Heihachi ordina un bombardamento satellitare della torre su cui stanno lottando suo figlio e Akuma per sbarazzarsi di entrambi. Il piano sembrerebbe riuscire, ma Kazuya sopravvive anche questa volta e, anzi, rende a suo padre pan per focaccia abbattendo il satellite, che si schianta sulla Terra causando un'ecatombe e mettendo nuovamente in cattiva luce la Mishima Zaibatsu.

Con un'ultima mossa disperata, Heihachi rilascia un'intervista in cui racconta una versione tutta sua della faida tra i Mishima, quindi sfida Kazuya nello stesso vulcano in cui lo aveva gettato molti anni prima. Il duello si conclude con la morte di Heihachi che Kazuya, molto poco cerimoniosamente, getta nel cuore ardente del vulcano.

Tuttavia, non è ancora finita. Akuma attacca Kazuya un'altra volta ma l'esito dello scontro resta incerto: il vulcano esplode ma i Mishima sono come l'erba cattiva ed è improbabile che Kazuya sia morto anche questa volta. La G Corporation prosegue nelle sue barbarie, senza più la Mishima Zaibatsu a contrastarla: l'unico che può fermare Kazuya resta suo figlio Jin, ma riuscirà quest'ultimo a usare i suoi poteri diabolici per il bene senza restarne soggiogato? Lo scopriremo in Tekken 8. Forse.