AMD è stata molto attiva riguardo al supporto GFX12 o RDNA 4 su Linux, tanto che sono arrivati nuovi miglioramenti e potenziamenti per garantire che la piattaforma non venga penalizzata durante la finestra di pubblicazione delle GPU di nuova generazione.
La notizia di oggi è che il driver ufficiale del kernel Linux di AMD ha ora ricevuto un supporto aggiuntivo per l'abilitazione delle GPU RDNA 4, garantendo un supporto completo al lancio. Gli ingegneri AMD, in particolare, hanno portato nuovi aggiornamenti per entrambi i driver AMDGPU e AMDKFD, entrambi focalizzati su patch rilevanti per RDNA 4. Va vediamo insieme le novità più nel dettaglio.
Le novità nei driver
Le modifiche più significative sono state apportate al driver di calcolo del kernel Linux di AMD, che ha visto l'inclusione di una gestione più avanzata per le APU Ryzen in termini di limitazioni di memoria e limiti predefiniti. Le patch più recenti mirano a "allocazioni vRAM contigue" e alla gestione della VRAM, garantendo una risposta più fluida durante il calcolo su Linux tramite APU Ryzen. Concentrarsi sulle APU è diventato più essenziale per AMD poiché, con l'hype dei PC con intelligenza artificiale, l'attenzione si è spostata verso le CPU "mobile".
Il driver Linux aggiunge così anche il supporto per le APU GFX1151 "Strix Halo" e GFX1152 "Krackan Point" che manterranno la GPU RDNA 4.
Parlando di AMDGPU, invece, l'azienda ha introdotto il supporto DCN 4.0.x, il supporto GC 12.0, il supporto GMC 12.0, gli aggiornamenti SMU 13, il supporto MES 12, insieme a piccole modifiche per la nuova architettura RDNA 3.5 e le nuove APU Ryzen AI 300 "Strix".
Il rapporto tra Linux e AMD sembra quindi sempre più stretto. L'azienda pare sulla buona strada per preparare la piattaforma per la sua architettura GPU di prossima generazione fin dal lancio, senza ritardi. Intanto cominciano ad emergere i primi benchmark sulle nuove CPU AMD serie 9000, con il nuovo Ryzen che pare possa scuotere il mondo del gaming.
