Mentre il grande pubblico è in attesa di vedere all'opera la nuova gamma di processori AMD basata su architettura Zen 5, in rete iniziano a circolare i primi rumor sulla prossima generazione di chip della casa rossa, in particolare per le CPU client che dovrebbero prendere il nome in codice di "Medusa".
Stando alle dichiarazioni pubblicate dall'insider Everest (@Olrak29_), i "Ryzen Client" di nuova generazione con grafica integrata punteranno tutto su una nuova architettura.
AMD Medusa con Zen 6 e RDNA 5
Secondo l'insider Everest, le nuove CPU client con grafica integrata di AMD, nome in codice "Medusa", porteranno in dote una nuova architettura a due core: sul versante CPU i nuovi chip saranno basati sulla nuova architettura Zen 6, mentre la iGPU potrà fare leva su RDNA 5, saltando quindi completamente l'attuale generazione.
Sebbene al momento le informazioni verificabili su queste nuove architetture siano praticamente nulle (d'altronde dobbiamo ancora mettere le mani sui nuovi Ryzen basati su Zen 5), Everest ha avanzato la possibilità che le CPU AMD Medusa possano segnare un grande balzo in avanti rispetto alla generazione di prossima uscita, utilizzando interconnessioni 2.5D al posto del tradizionale design multi-die: questa soluzione porterebbe ad un deciso aumento della larghezza di banda, eliminando al contempo i problemi di latenza molto comuni nell'attuale line-up.
Cosa sappiamo?
Stando ai precedenti report, l'architettura dei core Zen 6 dovrebbe prendere il nome in codice "Morpheus" e potrebbe essere basata su un processo produttivo misto a 2/3 nanometri, facendo capolino non prima dell'ultima parte del 2025 e più probabilmente nel corso del 2026.
Con RDNA 5 invece AMD si starebbe preparando a tornare nel segmento "enthusiast" anche sul fronte della grafica, con RDNA 4 ad aprire la via sulla fascia alta.
L'architettura RDNA 5 (Navi 5) aveva fatto precedentemente la sua prima apparizione nei documenti ufficiali di Microsoft, come possibile candidata per le console di prossima generazione targate Xbox.
