Anbernic ha deciso di non distribuire più negli Stati Uniti le sue console portatili dedicate al retrogaming. Stiamo parlando di un produttore cinese e, come potete capire, il tutto parte dai dazi imposti dall'amministrazione di Donald Trump. Quindi, esaurite le scorte dei dispositivi già distribuiti, non ci saranno ulteriori spedizioni.
La spiegazione di Anbernic
"A causa dei cambiamenti nelle politiche tariffarie statunitensi, sospenderemo tutti gli ordini spediti dalla Cina verso gli Stati Uniti a partire da oggi," ha comunicato Anbernic in via ufficiale. "Raccomandiamo vivamente di dare priorità ai prodotti spediti dal nostro magazzino statunitense, che al momento non sono interessati dai dazi di importazione e possono essere acquistati con fiducia."
Per chi non lo sapesse, Anbernic offre l'opzione di scegliere da quale magazzino spedire i dispositivi acquistati, così da evitare i costi doganali aggiuntivi e gestire meglio le scorte di ogni regione.
I nuovi dazi di Trump, però, rendono poco conveniente all'azienda cinese operare sul mercato statunitense. Da qui la decisione di tagliarlo, almeno per il momento.
Purtroppo non c'è molta chiarezza sulla questione dazi, con i continui ribaltamenti di posizione dell'amministrazione Trump che non rendono semplice la vita alle compagnie che importano o che hanno sede nei paesi più colpiti.
Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni per i dazi, partita il 9 aprile, ma ha aumentato quelli verso l'importazione di merci dalla Cina. Rimosse anche le agevolazioni per le spedizioni di valore inferiore agli 800 dollari, che ora dovranno comunque pagare. Anbernic non ha chiarito se tornerà a operare negli Stati Uniti.