Animal Crossing: New Horizons ha recentemente visto una variazione importante nell'economica generale delle isole data da un forte taglio effettuato dalla banca centrale sui tassi d'interesse, che a quanto pare ha una spiegazione molto precisa.
Gli interessi sui depositi bancari di Animal Crossing: New Horizons sono scesi vertiginosamente con l'ultimo aggiornamento al gioco, passando da circa lo 0,5% a qualcosa tipo lo 0,05% e una limitazione massima a 9.999 stelline per quanto riguarda il pagamento. Si è trattato insomma di una vera e propria mazzata notevole per i risparmiatori delle varie isole del gioco.
Nintendo ha cercato di addolcire la pillola con messaggi e regali, ma la verità è che la draconiana misura è stata intrapresa per dare una scossa al sistema economico e costringere i giocatori e non adagiarsi sugli allori. Insomma, Nintendo non vuole che i giocatori di Animal Crossing: New Horizons vivano di rendita grazie agli immensi latifondi e capitali accumulati, affidando dunque al fido economista Tom Nook il compito di agire per dare uno stimolo all'operosità degli utenti.
Il capitalismo (o post capitalismo) apparentemente gioioso di Animal Crossing deve insomma scrollarsi di dosso i rischi di una deriva verso la finanza più aggressiva, facendo tornare a forza i giocatori al lavoro manuale quotidiano per raggiungere la ricchezza, prima troppo semplicemente ottenibile solo con un buon conto in banca.
La variazione è stata applicata con il rilascio dell'aggiornamento 1.2.0, mentre se volete un po' di consigli su come agire nel mondo di Animal Crossing: New Horizons potete consultare la guida alle opere d'arte o su quali animali catturare prima della fine di Aprile.