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Apple rischia una multa fino a 7 miliardi di euro: sarà la prima azienda colpevole secondo il DMA?

Apple è la prima azienda accusata di violare le regole del DMA dell'UE, mentre la Commissione Europea indaga su app store iOS alternativi.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   25/06/2024
Un logo di Apple

Apple si trova ancora sotto il mirino della Commissione Europea per presunte violazioni del Digital Markets Act (DMA). I regolatori dell'UE hanno diffuso i risultati preliminari delle indagini avviate contro l'azienda statunitense, affermando che le politiche di "steering" dell'App Store di Apple non rispettano le nuove normative volte a promuovere la concorrenza. Inoltre, una nuova indagine è stata avviata per esaminare se Apple stia ostacolando l'accesso a marketplace iOS alternativi.

Scopriamo cosa comportano queste accuse e quali potrebbero essere le conseguenze per Apple.

Violazione delle regole di steering

Secondo la Commissione Europea, Apple non consente agli sviluppatori di app di indirizzare i consumatori verso offerte esterne all'App Store senza costi aggiuntivi, come richiesto dal DMA. Margrethe Vestager, responsabile della politica della concorrenza in Europa, ha sottolineato l'importanza dello steering per ridurre la dipendenza degli sviluppatori dagli app store dei gatekeeper e per informare i consumatori su migliori offerte disponibili. Apple, insieme ad altre grandi aziende tecnologiche come Alphabet, Amazon, ByteDance, Meta e Microsoft, doveva essere pienamente conforme alle regole del DMA entro marzo 2024.

La prima parte del comunicato stampa dell'UE con le valutazioni preliminare del caso Apple
La prima parte del comunicato stampa dell'UE con le valutazioni preliminare del caso Apple

Vi abbiamo già parlato nel dettaglio di come secondo l'UE il colosso americano non permette la concorrenza, ma ora abbiamo nuove informazioni. In risposta alle accuse, Apple ha infatti dichiarato di aver già apportato modifiche significative per conformarsi al DMA, offrendo agli sviluppatori dell'UE la possibilità di indirizzare gli utenti verso acquisti web a tariffe competitive. Peter Ajemian, portavoce di Apple, ha affermato che l'azienda continuerà a collaborare con la Commissione Europea. Tuttavia, Apple ha tempo fino a marzo 2025 per rispondere alla valutazione preliminare prima della decisione finale della Commissione.

Se riconosciuta colpevole, Apple sarebbe la prima azienda condannata secondo le regole del DMA e potrebbe affrontare una multa fino al 10% del suo fatturato globale annuo, pari a circa 38 miliardi di dollari, con la percentuale che può aumentare al 20% per violazioni ripetute. Parliamo quindi di una cifra che potrebbe raggiungere e persino superare i 7 miliardi di euro.

Non è la prima volta che Apple affronta problemi con le normative antitrust europee. In passato, prima dell'entrata in vigore del DMA, è stata multata di 1,84 miliardi di euro per pratiche anti-steering legate all'App Store, dopo una denuncia antitrust presentata da Spotify nel 2020. La nuova indagine della Commissione Europea si concentra anche sulla tassa sulla tecnologia di base di Apple e sul complicato processo necessario per installare marketplace di terze parti, così come sui requisiti di idoneità per gli sviluppatori.

La comunità degli sviluppatori e i consumatori hanno accolto con favore le indagini, sperando che possano portare a una maggiore apertura del mercato e a più alternative all'App Store. Vestager ha dichiarato che la Commissione Europea esaminerà attentamente se Apple stia minando gli sforzi per offrire queste alternative, garantendo un ecosistema più equo e competitivo. In particolare la Commissione indagherà se la struttura di commissioni come il "Core Technology Fee" rispettino effettivamente il DMA.

Le accuse di violazione del Digital Markets Act rappresentano una sfida significativa per Apple. Mentre l'azienda lavora per conformarsi alle nuove regole, la comunità tecnologica osserva attentamente gli sviluppi. Se Apple non riuscirà a soddisfare le richieste della Commissione Europea, potrebbe affrontare multe salate e ulteriori regolamentazioni. Il caso di Apple servirà da esempio per altre grandi aziende tecnologiche, determinando il futuro del mercato digitale europeo.

E mentre Apple si lamenta che il DMA farà arrivare in ritardo Apple Intelligence, voi che cosa ne pensate delle accuse contro Apple riguardo le violazioni del Digital Markets Act?