Richard Garfield, il designer di Magic: The Gathering, nonché di Artifact, il gioco di carte ambientato nel mondo di DoTA 2, ha lasciato Valve. In realtà sarebbe più giusto dire che Valve ha cacciato Garfield, insieme al suo team, visto che li ha licenziati.
Parlandone della situazione con il sito Artibuff, dedicato interamente ad Artifact, Garfield non si è detto sorpreso della decisione di Valve, visto il lancio burrascoso: "Il team era entusiasta del gioco ed era sicuro di aver realizzato un buon prodotto, ma fu immediatamente chiaro che non sarebbe stato facile portarlo dove volevamo."
Garfield ha anche accennato al fatto che lasciare Artifact in mano a un team più piccolo ha senso ora che il gioco è da mesi sul mercato e Valve ha massimizzato il suo apporto e quello della sua società, 3 Donkeys. Rimane il fatto che togliere un progetto dalle mani del suo autore significa sempre sancirne il fallimento. A questo punto non è chiaro se Valve voglia provare a rilanciare Artifact in qualche modo, oppure se ci abbia messo una pietra sopra e speri semplicemente che muoia al più presto. Del resto stiamo parlando di un gioco che, dopo una fiammata iniziale, ha faticato tantissimo a mantenere elevato l'interesse dei giocatori.