Dopo una presentazione alquanto criptica ma decisamente molto interessante, emergono alcuni dettagli su Assassin's Creed: Codename Hexe, nuovo capitolo della serie annunciato nel corso dell'Ubisoft Forward con un teaser trailer, il quale sembra che non sia destinato a seguire la formula dei capitoli più recenti e di Codename RED, dunque non sarà un action RPG.
In base a quanto riferito dall'executive producer Marc-Alexis Côté a IGN, sembra che Assassin's Creed: Codename Hexe non sia caratterizzato in particolare dagli elementi RPG che possono essere trovati in vari capitoli recenti della serie e che dovrebbero caratterizzare anche il nuovo Assassin's Creed: Codename RED ambientato in Giappone, anche questo annunciato nel corso dell'evento Ubisoft Forward di ieri.
Hexe avrà dunque il ruolo di variare un po' la formula, che è una delle direttive scelte da Ubisoft per il futuro della serie: in particolare, sfruttando anche l'hub fornito da Assassin's Creed Infinity, l'intenzione del publisher è cercare di fornire esperienze un po' diverse tra loro.
"Non tutto dev'essere un action RPG da 150 ore", ha riferito Côté, spiegando come diverse cose in termini di gameplay cambieranno da Assassin's Creed Codename RED ad Assassin's Creed: Codename Hexe, al di là dell'ambientazione che sembra nettamente diversa.
"Una cosa che abbiamo imparato da Origins, Odyssey e Valhalla è che non c'è bisogno di far uscire un action RPG ogni anno", ha riferito il producer Ubisoft, e un esempio di questo tipo di alternanza verrà fornito con i nuovi capitoli annunciati. Per il resto, abbiamo visto come Assassin's Creed Hexe si presenti in maniera decisamente diversa dagli altri capitoli, con atmosfere alquanto lugubri e oscure e un'ambientazione che probabilmente si rifà alle streghe e forse al periodo della caccia alle streghe, con possibili venature quasi horror.