Tom Henderson ha riferito diversi altri dettagli su Assassin's Creed Codename Red, il nuovo gioco Ubisoft che rappresenta il prossimo capitolo principale della serie, destinato a rappresentare uno step evolutivo importante anche per il passaggio a una nuova versione dell'engine e a diverse caratteristiche peculiari come stealth, violenza, costruzione basi e altro.
Gli elementi emersi in via ufficiale sul gioco sono ancora pochi: abbiamo visto un primo teaser trailer e sappiamo da questo che l'ambientazione è il Giappone feudale, inoltre è confermato che sarà collegato all'hub Assassin's Creed Infinity, di cui sono emersi diversi dettagli sempre dalla stessa fonte in questione.
Assassin's Creed Red avrà due protagonisti: Yasuke, ispirato alla figura realmente esistita del primo samurai africano del Giappone, e Naoe, replicando la scelta vista anche nei capitoli precedenti della serie.
Red non avrà propriamente un nuovo engine, ma è incentrato su una sostanziale evoluzione del motore standard: chiamato Anvil Pipeline, questa nuova versione dell'engine dovrebbe consentire anche ai prossimi giochi Ubisoft di poter condividere una base tecnologica avanzata, che riguarda anche ray tracing e geometria virtuale.
Il sistema di combattimento tenderà maggiormente a elementi violenti e "gore", con sangue e decapitazioni varie che, probabilmente, si assoceranno all'uso di katane e armi da taglio simili.
Il nuovo capitolo avrà inoltre una rinnovata attenzione per gli elementi stealth, con maggiori possibilità di nascondersi compreso lo spegnimento di torce e l'uso di vegetazione, con caratteristiche vicine a Splinter Cell nella gestione delle situazioni di luce e ombra.
In Assassin's Creed Codename Red ci saranno nuove possibilità nella creazione delle basi, che avranno il ruolo di "covi" in cui nascondersi e organizzare l'azione. All'interno di questi potremo costruire una sorta di dojo per gli allenamenti e potenziare le abilità del personaggio, con ampie opzioni per modificare il design e altro.