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Atari VCS: polemiche e dubbi sulla retroconsole

Del nuovo Atari VCS è ancora in corso la campagna di raccolta fondo su IndieGoGo, ma infuriano le polemiche

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/06/2018

Come saprete, Atari VCS è il nuovo hardware di Atari dal feeling retrò, ma dal cuore moderno. Purtroppo non mancano polemiche e dubbi intorno al progetto.

Ad aprire il fuoco di fila è stato un articolo di Kieren McCarthy per The Register, scritto a marzo durante la GDC 2018, in cui emergeva la totale incapacità del rappresentante di Atari di rispondere anche alle più basilari domande sul sistema. Recentemente Atari ha definito l'autore dell'articolo un "troll irresponsabile" e ha affermato che quel pezzo è stato scritto su di un modello di design non funzionante di Atari VCS. McCarthy avrebbe anche riportato solo ciò che ha voluto e non quanto effettivamente discusso.

In tutta risposta The Register ha pubblicato l'audio della conversazione, per dimostrare la buona fede di McCarthy.

Attualmente la campagna di prenotazioni di Atari VCS su IndieGoGo è nelle sue fasi finali.

Lo scetticismo nei confronti dell'Atari VCS non viene solo da The Register, ma anche da altre testate come IGN.com, che ha avuto modo di vedere la "scatola vuota" alla GDC 2018. Anche Tommy Tallarico, presidente di Intellevision Entertainment, ha espresso qualche dubbio in merito, affermando che per ora non ci sono ancora informazioni solide sull'hardware dell'Atari VCS (è stato dichiarato, ma non è stato mostrato). Il rischio secondo lui è che, raccolti tre milioni di dollari su IndieGoGo, il progetto finisca in un nulla di fatto (non sarebbe nemmeno la prima volta, basti pensare al caso ZX Spectrum Vega+).

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