Larian Studios ha spiegato perché Baldur's Gate 3 non sarà in tempo reale come l'originale. L'Executive Producer David Walgrave ha parlato del perché lo studio abbia optato per una formula solamente a turni.
Una decisione che lo studio ha preso senza pensarci troppo, dato che sembrava la scelta naturale. Per David Walgrave, nonostante i giochi originali fossero in tempo reale con la possibilità di mettere tutto in pausa, tale formula si sposa meglio sia con la natura della licenza che con il background dello studio. Per questo non ci sono state grosse discussioni in merito.
"La scelta fatta è nostra. Perché abbiamo scelto un sistema a turni invece che uno in tempo reale con pausa? Perché D&D per noi è un gioco a turni e noi siamo davvero bravi - o siamo diventati davvero bravi - con i combattimenti a turni. Quindi, penso, sia uno dei nostri punti di forza, e dovremmo a fare un gioco in tempo reale con una pausa solo perché gli originali erano così? Penso sia un grosso rischio. Perché il team dovrebbe pensare in modo completamente diverso, il nostro sistema di combattimento sarebbe completamente diverso. E non ci sentivamo sufficientemente sicuri. Normalmente facciamo molte prove. Normalmente facciamo molti test prima di prendere una decisione, ma per scegliere tra il tempo reale con pausa e a turni non l'abbiamo fatto, abbiamo solo detto "Okay sarà solo a turni"."
Da queste parole traspare la voglia dello studio belga di non voler rischiare qualcosa di nuovo con Baldur's Gate III, che potrebbe essere rischioso, con il loro progetto più importante. Una sperimentazione che, oltretutto, pensano non sia necessaria data che il loro modo di intendere i GdR si sposi molto bene con l'universo di Baldur's Gate.
L'importante è che ne esca fuori un capolavoro, esattamente come lo erano i giochi originali e lo è Divinity: Original Sin 2.