Larian Studios fa un po' di chiarezza sulla misteriosa situazione di Baldur's Gate 3, che ieri sera è stato annunciato in arrivo su PS5 in contemporanea con PC e Mac, riferendo che anche la versione Xbox è in sviluppo da tempo ma che richiederà più tempo per essere completata, anche a causa di alcuni problemi tecnici incontrati.
"Grazie a tutti per l'entusiasmo dimostrato dopo l'annuncio di ieri sul fatto che Baldur's Gate 3 arriverà su PS5 insieme alla versione PC il 31 agosto", ha scritto il community manager di Larian pochi minuti fa sul subReddit ufficiale del gioco. Poi si è rivolto agli utenti Xbox, che cercano informazioni sulla possibilità di vederlo anche su Xbox Series X|S, considerando che Baldur's Gate 3 non sembra avere accordi di esclusiva a favore di PS5, in base anche a quanto riferito dagli stessi sviluppatori.
"Giocatori Xbox, abbiamo visto le vostre domande su se e quando possiate aspettarvi Baldur's Gate 3 su Xbox. Abbiamo già una versione Xbox in sviluppo da tempo, ma abbiamo incontrato alcuni problemi tecnici, in particolare per quanto riguarda la modalità cooperativa in split-screen. Stiamo ancora lavorando alla versione Xbox di Baldur's Gate 3, ma non abbiamo ancora la sicurezza necessaria per poterla annunciare. Normalmente non ci piace annunciare una cosa finché questa non è praticamente pronta, perché vogliamo essere sicuri di poter mantenere le promesse fatte".
Inoltre, Larian ha ribadito che "Non c'è alcuna esclusiva legata a qualche piattaforma che impedisca di rilasciare Baldur's Gate 3 su Xbox nella stessa data di uscita, nel caso si rivelasse una possibilità concreta dal punto di vista tecnico. Se e quando annunceremo ulteriori piattaforme, vogliamo farlo una volta che siamo sicuri che ogni versione sia al massimo degli standard. Grazie per la comprensione!"
Questo fa definitivamente chiarezza sulla questione: come riferito in precedenza, Baldur's Gate 3 uscirà il 31 agosto su PC e PS5, ma non si tratta di un'esclusiva assoluta o temporale, con la versione Xbox che è in sviluppo ma che probabilmente arriverà più tardi, sebbene i termini utilizzati da Larian siano ancora decisamente vaghi.