Bandai Namco ha dichiarato, durante una recente conferenza con gli investitori, di volersi concentrare sulla costruzione di un metaverso (o più) per mettere in connessione i suoi utenti, attraverso un progetto che potrebbe costare 15 miliardi di yen, ovvero circa 130 milioni di dollari.
Il progetto è piuttosto ampio e complesso, a dire il vero non molto definito finora nelle descrizioni al pubblico: si parla di "IP Axis Strategy", una strategia che si propone di perseguire tre obiettivi principali ovvero connettere i fan attraverso le sue proprietà intellettuali, potenziare il valore di queste ed espandere le IP a tutto il mondo, in modo da incrementare le vendite e il proprio pubblico al di fuori del Giappone.
L'idea di un "Metaverso IP" da 130 milioni di dollari rientra in questa idea di connettere gli utenti ed espandere la propria influenza, ma non è chiaro se si tratti di un unico progetto o di tanti differenti spazi social che si declinano a seconda delle diverse serie Bandai Namco.
"Bandai Namco svilupperà un metaverso per ogni IP come framework per connettere i fan", si legge nel piano pubblicato da Bandai Namco.
"In questo IP Metaverse, anticipiamo spazi virtuali che consentiranno agli acquirenti di godere di un'ampia gamma di intrattenimenti sull'asse delle proprietà intellettuali, oltre a framework che sfruttino i punti di forza di Bandai Namco per fondere prodotti fisici ed elementi digitali".
Dunque l'idea è rafforzare le community delle varie serie di Bandai Namco attraverso la costruzione di metaversi-framework come spazi virtuali in cui gli utenti possano ritrovarsi e mettersi in contatto, oltre eventualmente ad acquistare beni di vario tipo, in base a quanto emerge. I vari spazi dovrebbero poi connettersi anche tra loro in un metaverso generale di Bandai Namco, ma attendiamo ulteriori informazioni al riguardo per capire meglio la questione.
Nel frattempo, il publisher è al lavoro su un engine proprietario per giochi su "larga scala".