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Batterie con autonomia raddoppiata? TDK rivoluziona i dispositivi indossabili con batterie a stato solido da 1.000 Wh/L

L'azienda giapponese TDK promette di raddoppiare, se non quintuplicare, l'autonomia dei dispositivi indossabili grazie a una nuova tecnologia di batterie a stato solido.

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   19/06/2024
La foto allegata mostra la singola cella della batteria a stato solido sviluppata come materiale per la prossima generazione

L'azienda giapponese TDK ha recentemente annunciato un importante passo avanti nella tecnologia delle batterie e, quindi, nell'autonomia dei dispositivi (indossabili in questo caso). Grazie a un nuovo materiale, le batterie CeraCharge raggiungono una densità energetica di 1.000 Wh/L, un risultato notevole se confrontato con le tradizionali batterie a stato solido.

Questo progresso potrebbe significare un'autonomia molto più lunga per smartwatch, auricolari wireless e altri dispositivi indossabili.

Energia Concentrata

La densità energetica, ovvero la quantità di energia immagazzinata per unità di volume, è fondamentale per l'autonomia di un dispositivo. Con 1.000 Wh/L, le nuove batterie TDK superano di gran lunga le attuali batterie agli ioni di litio per wearable, che in genere hanno una densità compresa tra 200 e 400 Wh/L. Questa differenza potrebbe tradursi in un'autonomia dei dispositivi raddoppiata o, addirittura, quintuplicata.

Uno degli indossabili in uscita più chiacchierati: Samsung Galaxy Ring
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Ma come funziona la nuova tecnologia? Senza entrare in troppi tecnicismi, TDK spiega che le batterie CeraCharge utilizzano un elettrolita ceramico solido, che offre vantaggi in termini di sicurezza e affidabilità rispetto agli elettroliti liquidi tradizionali. L'assenza di liquidi infiammabili riduce il rischio di perdite e incendi. Inoltre, queste batterie pare possano sopportare fino a 1.000 cicli di ricarica, garantendo una lunga durata.

TDK sta attualmente lavorando allo sviluppo delle celle della batteria, al design del packaging e alla produzione di massa. Sebbene non siano state fornite date precise per la commercializzazione, questa tecnologia promette di liberare i dispositivi indossabili dai limiti attuali dell'autonomia. Immaginate smartwatch che durano giorni senza ricarica o auricolari wireless che vi accompagnano per un'intera giornata di ascolto. Non sarebbe male soprattutto per gli anelli indossabili, soprattutto ora che grandi marchi come Samsung sono pronti a presentare i propri prodotti: d'altronde il Samsung Galaxy Unpacked si avvicina: cosa vi aspettate da queste nuove tecnologie per le batterie? Siete fiduciosi o non c'è futuro senza le batterie nucleari?