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Battlefield 5 e Call of Duty: Black Ops 4, le donne fanno più danni dell'assenza di Campagna single player?

Le polemiche pre-lancio sembrano aver avuto effetti più nefasti su Battlefield V rispetto a Call of Duty: Black Ops 4, nonostante differenze di spessore notevoli

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   28/11/2018
Battlefield V
Battlefield V
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Il titolo è ovviamente ironico e scherza su quella polemica contro Battlefield 5, emersa già alla presentazione del gioco, che sotto molti aspetti è stata considerata esagerata a fuori luogo ma che potrebbe aver fatto dei danni tangibili sul fronte delle performance del gioco sul mercato. La questione è relativa alla presenza delle donne nel cast di Battlefield 5, una scelta alquanto originale da parte di DICE ma che è stata subito avversata da gran parte della community di videogiocatori, tanto da creare un vero e proprio caso mediatico che si è trascinato per mesi, andando a oscurare qualsiasi discorso o critica sulle effettive caratteristiche del gameplay per abbracciare la causa della "fedeltà storica". Con questo concetto in mente, schiere di videogiocatori hanno combattuto contro l'idea di inserire personaggi femminili come protagonisti nella storia di Battlefield 5 in quanto non corrispondente alla realtà storica degli eventi e considerando l'importanza della sfera social e della promozione in ambito videoludico al giorno d'oggi, non dubitiamo che gli strascichi di una polemica del genere possano aver influito sui risultati del titolo sul mercato, che a quanto pare non sono esaltanti per il momento.

Tralasciando i giudizi sulla questione della storicità - ci limitiamo a dire che comunque la Seconda Guerra Mondiale non è stata una cosa esclusivamente maschile, in ogni caso - c'è da dire che la serie Battlefield non ha mai avuto la pretesa di rappresentare scenari storicamente accurati al cento per cento, preferendo puntare su versioni romanzate di alcuni episodi realmente accaduti o sulla spettacolarizzazione esagerata, come si conviene d'altra parte a una medium d'intrattenimento come quello videoludico. Come spesso succede quanto si toccano le questioni legate al gender, una polemica impostata su questi presupposti ha fatto emergere diversi elementi alquanto tossici nella community dei videogiocatori, buttando tutto nella solita caciara che ha sommerso obiezioni anche sensate sotto la marea di misoginia e sessismo che spesso viene fuori in questi casi. Probabilmente riferendosi a queste derive, Electronic Arts ha tagliato corto in risposta alle critiche sostenendo semplicemente di evitare di comprare il gioco nel caso in cui non si sia d'accordo con la presenza delle donne al suo interno e a quanto pare in molto hanno scelto questa opzione.

Battlefield 5 e Call of Duty: Black Ops 4, le donne fanno più danni dell'assenza di Campagna single player?


Certo non si può trattare della grande maggioranza del pubblico di massa che solitamente acquista questi titoli, ma un atteggiamento del genere da parte degli sviluppatori non poteva passare impunito da parte dei videogiocatori più attivi. Ovviamente speriamo tutti che non sia stato questo l'elemento principale a decretare il netto calo di vendite su formato fisico e d'altra parte è ancora difficile farsi un'idea precisa dell'andamento complessivo di Battlefield 5 senza avere dati sulle copie in digitale, ma è certo che il gioco non sia stato messo proprio in una buona luce fin dall'inizio. Viene fuori allora un curioso parallelismo: anche il concorrente diretto, Call of Duty: Black Ops 4, ha dovuto affrontare diverse critiche da parte degli utenti ma in questo caso per un motivo più specificamente legato alla fruizione videoludica, ovvero l'assenza di una Campagna single player classica in favore di modalità multiplayer e diverse mini-campagne per la modalità Zombies. A giudicare dai record di lancio, tuttavia, sembra che questa strenua difesa del single player, come spesso accade, sia un po' caduta nel nulla al momento dell'uscita del gioco, dunque si potrebbe pensare che l'assenza di una Campagna single player classica possa essere considerato un male minore rispetto alla presenza di donne in uno sparatutto ad ambientazione storica.

Si tratta in buona parte di una provocazione, perché di critiche a Battlefield 5 ne sono state mosse anche su altri fronti ben più sensati: dalla presenza di alcuni bug alla mancanza di contenuti, ma considerando l'impatto delle polemiche sulle donne da una parte e sulla Campagna single player per Black Ops 4 abbiano tenuto banco per parecchio tempo, e osservando le conseguenze evidentemente diverse che queste hanno avute, viene l'idea di confrontare in questo modo i due casi e trarre delle conclusioni. È possibile che la polemica sulle soldatesse e la risposta piccata da parte degli sviluppatori al riguardo abbiano affossato così tanto il valore di Battlefield 5 agli occhi dei giocatori, oppure ci sono degli elementi oggettivamente critici nel nuovo capitolo rispetto al precedente? Invece, i buoni risultati di Black Ops 4 possono essere un altro esempio di come la crisi del single player tradizionale (sebbene limitato in questo caso a una sezione specifica del gioco) abbia effettivi riscontri nei gusti dei giocatori?

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