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Blizzard dice che NetEase ha rifiutato un'offerta per l'estensione dei diritti editoriali in Cina

Blizzard ha svelato che è stata NetEase a rifiutare l'accordo per i diritti di pubblicazione dei giochi in Cina. Vediamo la dichiarazione completa.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   17/01/2023
Blizzard dice che NetEase ha rifiutato un'offerta per l'estensione dei diritti editoriali in Cina

Activision Blizzard, sviluppatore di Overwatch e World of Warcraft, ha dichiarato che è stata NetEase a rifiutare un'offerta per estendere il suo accordo di pubblicazione in Cina. Per questo motivo i giochi di Blizzard non saranno più disponibili sul territorio.

Come riportato da Reuters, Blizzard China ha pubblicato una dichiarazione su Weibo in cui afferma di aver contattato NetEase all'inizio di gennaio con l'offerta per l'estensione dell'accordo per una durata di sei mesi, consentendo ai giocatori cinesi di continuare a giocare a videogame come Overwatch 2, Hearthstone e altri titoli Blizzard.

Secondo Blizzard China, NetEase ha tuttavia rifiutato l'offerta, il che significa che l'interruzione di questi servizi di gioco avverrà come previsto il 23 gennaio.

"È un peccato che NetEase non sia disposta a estendere i servizi del nostro gioco per altri sei mesi sulla base dei termini esistenti nel mentre cerchiamo un nuovo partner", ha dichiarato Blizzard China.

Blizzard aveva già indicato lo scorso novembre che era in cerca di nuovi modi per pubblicare i suoi giochi in Cina, ma non sono state informazioni concrete sulla questione. I giochi che non potranno più essere eseguiti in Cina a partire dal 23 gennaio sono: World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft III: Reforged, Overwatch 2, la serie di StarCraft, Diablo III e Heroes of the Storm.

Diablo Immortal è invece parte di un accordo differente, quindi continuerà ad essere disponibile in Cina, per il momento. Nel frattempo sono stati sciolti i team di NetEase di Overwatch, WoW e non solo.