Recentemente abbiamo avuto modo di scoprire alcuni dettagli su tre progetti non annunciati di Bloober Team, autore della serie Layers of Fear, The Medium, Observer e Blair Witch. Ora, il team - che ricordiamo ha stretto un accordo con Konami per un gioco ancora non annunciato - ha svelato il destino di tali giochi e ha parlato di quanto sia ancora in sviluppo.
Prima di tutto, si era scoperto l'esistenza di H20, che faceva chiaro riferimento a Layers of Fear: si è quindi pensato che potesse essere il terzo capitolo della saga. In realtà, spiega Bloober Team, H20 era il nome in codice di Layers of Fear 2.
Il secondo progetto era Dum Spiro, un titolo ambientato in un ghetto polacco ebreo durante la Seconda Guerra Mondiale. Il team di Bloober Team spiega però che tale gioco è stato abbandonato poiché non riteneva di poter creare un gioco "appropriato alla sensibilità dell'argomento e che fosse al tempo stesso commercialmente praticabile". Dum Spiro non è più in sviluppo quindi.
Infine, si era parlato di Black, un gioco horror in prima persona ambientato durante il medioevo con degli alieni. Il progetto è in sviluppo, ma è in realtà cambiato completamente: in pratica è come se si trattasse di un altro gioco.
Bloober Team, infine, spiega che oltre a Black vi è in sviluppo un altro progetto. Tutto quello che è stato detto è che entrambi i giochi puntano ad essere più grandi di The Medium. Il team ha anche evitato di commentare sul fatto che uno dei progetti possa in qualche modo essere legato a Konami.
Anche Konami non commenta su Silent Hill, Bloober Team rimane indipendente.