Bloober Team, team noto per i propri giochi horror, ha avuto la possibilità di creare un videogame basato su Saw, ma ha invece preferito creare un gioco su Blair Witch.
L'informazione è stata condivisa durante una conferenza polacca - Digital Dragons - ai microfoni di IGN. Il CEO di Bloober Team, Piotr Babieno, ha affermato: "Stavo lavorando con il nostro partner, United Talent Agency (UTA). Abbiamo incontrato molte persone dell'industria di Hollywood. UTA è molto conosciuta e ha buoni rapporti con tutti i principali studi cinematografici. Abbiamo parlato con [diversi studios] e alcuni di loro sono venuti da noi e ci hanno detto: 'Ok, ragazzi, vi state concentrando sull'horror e vorremmo lavorare con voi'. Ma sono stati molto chiari: 'Vorremmo fare questa storia. Vorremmo avere il gioco nel 2021 [in concomitanza con il lancio del film]', e così via. Abbiamo deciso: 'Ok, non è quello che vorremmo fare'."
Poi ha continuato affermando: "Lionsgate è venuta da noi e ha detto: 'Adoriamo Layers of Fears. Abbiamo visto cosa state facendo con Observer, quindi vorremmo lavorare con voi. Sappiamo che vorreste fare dei giochi vostri, quindi per favore, questo è l'elenco delle nostre IP horror; sceglietene una'. Avremmo potuto scegliere Saw, che è più popolare di Blair Witch, ma abbiamo deciso di prendere Blair Witch perché tale universo dà molte opportunità per costruire qualcosa di nuovo. Questo è stato il motivo per cui abbiamo scelto questo progetto."
Babieno afferma anche che non è stata l'unica volta in cui a Bloober Team è stato offerto di collaborare su un franchise cinematografico, ma il team ha dovuto più volte rifiutare poiché era al lavoro su altri progetti.
Attualmente, Bloober è al lavoro con Konami (forse su un gioco di Silent Hill?) e su un progetto originale, che sarà pubblicato da Private Division. Inoltre, pare che un terzo progetto sia in pre-produzione: potrebbe trattarsi del terzo Layers of Fear. Babieno ha affermato che il team potrebbe espandersi per lavorare a un terzo progetto su licenza in contemporanea, ma preferisce non farlo per focalizzarsi sulla qualità.