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Bungie licenzia 220 dipendenti, parte dello staff verrà integrato in Sony e altri formeranno un nuovo studio

Grossi cambiamenti in casa Bungie, con lo studio di Sony che è stato costretto a licenziare quasi il 20% dei suo dipendenti, mentre altri verranno integrati in SIE e nei PlayStation Studios.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   31/07/2024
Dei Guardiani di Destiny 2
Destiny 2
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Tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale di Bungie, il CEO Pete Parsons ha annunciato dei drastici cambiamenti alla compagnia, che includono un'ondata di licenziamenti e il trasferimento di parte del personale a Sony, dovuti "all'aumento dei costi di sviluppo e delle trasformazioni del settore, nonché delle condizioni economiche persistenti".

Partendo dai tagli al personale, sono state licenziate 220 persone, che rappresentano il 17% della forza lavoro complessiva di Bungie. Inoltre, 155 membri dello staff saranno integrati in Sony Interactive Entertainment, dei ruoli che altrimenti "sarebbero stati colpiti dai licenziamenti".

Un nuovo team per i PlayStation Studios, Marathon e Destiny continueranno ad essere supportati

Oltre ai cambiamenti sopracitati, Parsons afferma che verrà formato un nuovo team all'interno dei PlayStation Studios che gestirà un progetto precedentemente in incubazione all'interno di Bungie, un action ambientato in un nuovo universo fantascientifico. Stando a Jason Schreier di Bloomberg, questo studio sarà formato da 75 dipendenti.

Il logo di Bungie
Il logo di Bungie

Il CEO di Bungie ha voluto rassicurare i giocatori che al momento la compagnia può ancora contare su un organico di 850 persone che si stanno occupando dello sviluppo di Destiny e Marathon, l'extraction shooter multiplayer in sviluppo per PC e console.

Le parole del CEO Pete Parsons

Di seguito vi riportiamo le parole di Parsons su come Bungie è arrivata a prendere questi drastici provvedimenti.

"Per oltre cinque anni, il nostro obiettivo è stato quello di pubblicare giochi di tre franchise globali e duraturi", spiega Parsons. "Per realizzare questa ambizione, abbiamo dato vita a diversi progetti di incubazione, ciascuno dei quali era composto da leader dello sviluppo provenienti dai nostri team esistenti. Alla fine ci siamo resi conto che questo modello ha assottigliato i ranghi dei nostri talenti troppo rapidamente.  Inoltre, ha costretto le strutture di supporto del nostro studio a scalare a un livello superiore a quello che potevamo realisticamente sostenere, dati i nostri due prodotti principali in sviluppo: Destiny e Marathon."

Un personaggio di Marathon, l'extraction shooter in sviluppo presso Bungie
Un personaggio di Marathon, l'extraction shooter in sviluppo presso Bungie

"Inoltre, nel 2023, la nostra rapida espansione si è scontrata con un ampio rallentamento economico, una forte contrazione dell'industria dei videogiochi, la nostra mancanza di qualità con Destiny 2: L'Eclissi e la necessità di concedere sia a La Forma Ultima che a Marathon il tempo necessario per garantire che entrambi i progetti abbiano la qualità che i nostri giocatori si aspettano e meritano. Siamo stati troppo ambiziosi, i nostri margini di sicurezza finanziari sono stati superati e abbiamo iniziato ad andare in rosso."

"Quando questa nuova traiettoria è diventata chiara, sapevamo di dover cambiare rotta e velocità e abbiamo fatto tutto il possibile per evitare l'esito odierno. Anche se i nostri team di leadership e di prodotto si sono impegnati a fondo per risolvere le nostre difficoltà finanziarie, questi passi non sono stati sufficienti.  Di conseguenza, oggi dobbiamo dire addio a talenti, colleghi e amici incredibili. "

I licenziamenti confermati oggi si aggiungono a quelli avvenuti alla fine di ottobre dello scorso anno, che avevano colpito circa 100 dipendenti. A quanto pare, i cambiamenti annunciati oggi non sono dovuti a un potenziale flop di vendite di Destiny 2: La Forma Ultima, che anzi è stata definito da Parsons un "successo".