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Call of Duty: baro scoperto a barare mentre cerca di dimostrare che non bara

Un giocatore di Call of Duty è stato accusato di essere un baro e, nel cercare di dimostrare di non star barando, ha mostrato a tutti di star usando degli hack.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   31/03/2022

Un giocatore competitivo di Call of Duty è stato accusato di star barando durante un torneo. Per dimostrare di non essere un baro, il pro player ha deciso di montare una telecamera... la quale ha mostrato che stava usando un hack per barare. L'utente è quindi stato espulso dai tornei ai quali stava partecipando.

Parliamo di Kenji, uno streamer e pro-player di medio basso livello che stava giocando nel torneo competitivo Checkmate Gaming, in 2 vs 2. I suoi avversari lo hanno accusato di star usando un wallhack, ovvero un programma che permette di vedere avversari e oggetti oltre i muri.

Kenji ha quindi deciso di provare la propria innocenza e ha attivato una telecamera che riprendesse lui e lo schermo. Il problema è che questa ha dimostrato che stava usando wallhack in Call of Duty. Potete vederlo voi stessi nel video condiviso tramite Twitter, qui sotto. Notate le sagome gialle che appaiono oltre il muro.

Kenji è poi stato squalificato dal torneo Checkmate Gaming e dalla College CoD League. In quest'ultimo caso, è stato allontanato l'intero team di cui faceva parte. Gli altri giocatori sono stati però squalificati solo fino "all'inizio della stagione 2023".

Ricordiamo che Call of Duty utilizza un sistema di anti-cheat, Ricochet, che pare però non sia stato in grado di rilevare l'hack di Kenji. Non si tratta di una buona pubblicità per il gioco.

Call of Duty Warzone ha anche altri problemi: inserire più mappe è impossibile, la dimensione del gioco "è fuori di testa" secondo gli autori.