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Call of Duty, Microsoft sostiene che l'antitrust UK ha sovrastimato gli effetti di un'esclusiva Xbox

Un sondaggio di Microsoft dimostrerebbe come l'antitrust UK abbia significativamente sovrastimato gli effetti di un'eventuale esclusiva di Call of Duty su Xbox.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   06/03/2023
Call of Duty, Microsoft sostiene che l'antitrust UK ha sovrastimato gli effetti di un'esclusiva Xbox

Microsoft sostiene che l'antitrust UK, che al momento si sta opponendo all'acquisizione di Activision Blizzard, abbia significativamente sovrastimato gli effetti di un'eventuale esclusiva Xbox di Call of Duty.

Stando a un sondaggio commissionato dalla casa di Redmond nel mese di gennaio 2023, infatti, solo il 3% degli utenti PlayStation intervistati ha dichiarato che passerebbe a Xbox laddove la serie sparatutto non fosse più disponibile sulle piattaforme Sony.

La cosa interessante è che Microsoft sta utilizzando questo sondaggio per ribadire la propria volontà di portare Call of Duty su tutte le piattaforme anziché tenerlo confinato su Xbox: una decisione che, numeri alla mano, avrebbe poco senso anche perché non infliggerebbe chissà quali danni ai competitor.

Il 3% rilevato dalla casa di Redmond appare tuttavia molto distante dal 15% stimato dalla CMA lo scorso dicembre, sempre attraverso un sondaggio, che testimonierebbe invece un impatto significativo sugli incassi e la potenziale crescita di PlayStation. In realtà, spiega Stephen Totilo, le due rilevazioni dicono anche altro.

Il sondaggio dell'antitrust UK riferisce infatti che un'esclusiva di Call of Duty su Xbox e PC spingerebbe il 9% degli utenti PlayStation fan della serie ad acquistare un computer, per un totale di passaggi da una piattaforma all'altra pari al 24%.

Il sondaggio di Microsoft si focalizza invece sul passaggio da una console all'altra, senza prendere in considerazione il PC, e le uniche risposte ottenute in tal senso sono state aggiunte dai partecipanti al questionario.