Tra i documenti censurati (male) da Sony ci sono anche i dati che riguardano quanti soldi la compagnia ricava da Call of Duty su PlayStation, e si tratta di una bella montagna di soldi, a quanto pare.
Come abbiamo visto, l'ufficio legale di Sony ha usato evidentemente un pennarello sbagliato per applicare le censure ai documenti inviati al tribunale e resi pubblici, sotto le quali affiorano in maniera piuttosto chiara i numeri e i riferimenti precisi che la compagnia voleva tenere nascosti.
Grazie a questo curioso errore, siamo in grado di sapere anche quanto ricava Sony dalla vendita di Call of Duty su PS4 e PS5: in base a quanto si riesce a decifrare, si tratta di 800 milioni di dollari solo per quanto riguarda gli Stati Uniti e circa 1,5 miliardi in tutto il mondo.
Da notare che le cifre in questione riguardano un singolo anno di attività, nello specifico il 2021, utilizzato come campione per dimostrare la situazione di Call of Duty sulle piattaforme PlayStation.
Non solo, pare che i giocatori della serie siano anche particolarmente propensi a spendere in micro-transazioni, DLC, abbonamenti e accessori vari, tanto da raggiungere la cifra di 15,9 miliardi di dollari all'anno per Sony PlayStation, dal 2019 al 2021. Questo perché Sony trattiene una percentuale su ogni singola vendita attraverso PlayStation Store, ovviamente.
D'altra parte, dai documenti emersi dal processo viene fuori che circa 1 milione di utenti PlayStation gioca solamente a Call of Duty, dunque è comprensibile il peso che la serie ricopre nel mercato di Sony.