C'è un dato di notevole interesse che è emerso dai documenti finanziari di Capcom pubblicati in questi giorni e non è stato forse messo in evidenza più di tanto: più del 90% delle vendite sono state in digitale negli ultimi 6 mesi di mercato per il publisher nipponico.
Come riportato in una delle slide del resoconto finanziario - di cui abbiamo visto guadagni in calo ma sempre ottime vendite per i giochi - visibile anche qui sotto, la crescita delle vendite in digitale è stata vertiginosa, fino a superare il 90% del totale, relegando i titoli fisici a una percentuale minima.
Per la precisione, si parla del 91,5% di prodotti in digitale rispetto all'8,5% dei prodotti fisici.
Sebbene la tendenza sia ormai consolidata, si tratta di numeri notevoli, considerando che il trend non è sempre stato così netto: dopo aver raggiunto l'82,6% a settembre del 2020, la percentuale del digitale era calata al 70,2% l'anno scorso, cosa che rende ancora più impressionante il balzo di quest'anno.
Si tratta di dati di vendita relativi ai 6 mesi che vanno da fine marzo a fine settembre 2022, un periodo che è stato in effetti non ha visto grandi uscite retail da parte di Capcom. Tra i giochi di maggiore rilievo, infatti, c'è stato Monster Hunter Rise: Sunbreak che è di fatto un grosso aggiornamento per Monster Hunter Rise, cosa che potrebbe spiegare la percentuale del digitale rispetto al fisico.
Tuttavia, anche per quanto riguarda il prossimo semestre, che si concluderà a marzo 2023, Capcom prevede di mantenere questo divario, con vendite digitali sul 90% e il 10% fisico, nonostante il lancio previsto di Resident Evil 4 Remake che dovrebbe avere la sua edizione fisica standard.