OpenAI sta introducendo un'importante novità per ChatGPT: una memoria potenziata che permette al chatbot di attingere a conversazioni pregresse, anche quelle non specificamente salvate. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha annunciato su X che ora il sistema può "fare riferimento a tutte le tue conversazioni passate", un passo avanti verso IA più personalizzate.
La novità però non sarà disponibile per tutti: andiamo a vederla più nel dettaglio.
La memoria a lungo termine di ChatGPT
L'evoluzione si basa sulla precedente funzione "Memoria", che consentiva di archiviare informazioni limitate per interazioni future. Con l'aggiornamento attuale, ChatGPT ricorderà le informazioni in due modi: attraverso "memorie salvate" su richiesta dell'utente e tramite la "cronologia chat", analizzando le conversazioni passate per migliorare le risposte future.
L'aggiornamento non sarà disponibile nell'UE, nel Regno Unito, in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, probabilmente a causa delle normative sull'IA di queste regioni. Attualmente è in fase di implementazione per gli abbonati Pro e arriverà "presto" per gli utenti Plus. OpenAI prevede di estendere la funzione agli utenti Team, Enterprise ed Edu nelle prossime settimane, ma non si hanno ancora notizie per gli utenti gratuiti.
La funzione di memoria è facoltativa. Gli utenti possono disattivare il salvataggio delle conversazioni nelle impostazioni o utilizzare la chat temporanea per interazioni che non influenzeranno la memoria del sistema. Questo aggiornamento segue una simile implementazione da parte di Google per Gemini IA, che già da febbraio offre la possibilità di ricordare conversazioni precedenti per risposte più personalizzate.
E voi che ne pensate di questa novità? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto i modelli IA GPT-4.1 e la serie o4 di OpenAI potrebbero essere molto vicini.