La chiusura improvvisa di Telltale Games ha colpito tutti molto duramente, ma ovviamente a pagarne le spese sono stati soprattutto i lavoratori licenziati.
Nel giro di poche ore, la compagnia ha effettuato un licenziamento in massa di circa 280 dipendenti, dopo che oltre 100 erano stati già allontanati alcuni mesi prima, ma l'ultimo taglio è stato particolarmente negativo in termini di trattamenti economici per i lavoratori. Essendo la compagnia in bancarotta, non sono scattate le procedure di ammortizzazione standard per i lavoratori in difficoltà, che non hanno ricevuto nessuna buonuscita né alcun pagamento per straordinari arretrati, ma altri dettagli sono emersi dalle testimonianze dirette dei soggetti in questione. Emily Grace Buck, in particolare, sta raccontando su Twitter in queste ore vari retroscena sulla situazione attuale di questi lavoratori, alcuni dei quali stanno trovando una collocazione presso altre compagnie ma molti di questi sono ancora in grosse difficoltà.
Secondo quanto riportato, 250 persone sono attualmente senza lavoro dopo il licenziamento, non hanno ottenuto nessuna forma di indennità e hanno l'assicurazione sanitaria che durerà soltanto una settimana dopo la chiusura del contratto. In una situazione particolarmente difficile sono i molti che erano stati assunti come contractor, dunque come contraenti assunti per progetti specifici. Non risultando dipendenti standard, questi ultimi non hanno accesso ad alcun indennizzo in caso di disoccupazione. Dato l'alto costo della zona in cui si trova il quartier generale di Telltale (la Bay Area in California), per molti il fatto di non aver ricevuto nemmeno lo stipendio del mese in corso è un problema grosso, considerando che molti si sono trasferiti nella zona e alcuni provengono anche da altri paesi. Una cosa che risulta particolarmente strana è inoltre il fatto che Telltale abbia continuato ad assumere personale fino a pochi giorni fa, nonostante le condizioni finanziarie della compagnia fossero ormai terribilmente compromesse e i vertici probabilmente conoscessero bene la situazione. Sul fronte videoludico, la chiusura della compagnia ha significato la cancellazione dei progetti futuri e anche dell'attuale The Walking Dead: The Final Season.