Rispondendo su Twitter alle domande degli utenti, Colossal Order ha spiegato perché non ha voluto inserire una modalità multiplayer in Cities: Skylines 2. Detta in breve, perché avrebbe reso il gioco peggiore.
"Cities: Skylines II è il nostro progetto più ambizioso di sempre, che espanderà ogni meccanica della serie. Aggiungere il supporto al multiplayer avrebbe preso una grandissima quantità di tempo e risorse che sarebbero stati sottratti dalla costruzione dell'esperienza core per il giocatore che vogliamo creare."
Comunque sia, Colossal Order non ha chiuso completamente le porte al multiplayer. Per ora non lo ha preso in considerazione, perché sarebbe un'espansione enorme per il gioco. Non ha promesso nemmeno nulla in merito, per lo stesso motivo. In futuro chissà, ma non contiamoci troppo.
Chi vorrebbe il multiplayer nel gioco? Molti videogiocatori, a quanto pare, che chiedono una modalità cooperativa online dai tempi del primo Cities: Skylines. Esiste addirittura una mod che la aggiunge, per dire quanto sia desiderata.
Gli altri dettagli su Cities: Skylines 2 forniti da Colossal Order riguardano l'uso di Unity come motore grafico (quindi niente Unreal Engine 5) e l'incompatibilità del gioco con le mod fatte per il primo capitolo, impossibile dato che è stato fatto da zero.
Per avere altri dettagli sul gioco, leggete la nostra anteprima di Cities: Skylines 2.