Un abitante di Sacile è stato denunciato, in base alle nuove normative sul blocco della circolazione per il contenimento del Coronavirus, per essersi spostato dalla propria città per andare a comprare una PS4, o meglio una "PlayStation", come viene identificata in maniera vaga dalle prime informazioni, motivazione giudicata non consona alle priorità concesse per lo spostamento.
In seguito ai divieti di circolazione stabiliti per limitare il contagio da Coronavirus, stanno scattando le prime denunce per le infrazioni ai blocchi e tra queste sono emersi dei casi interessanti. In particolare, dalla Provincia di Pordenone apprendiamo di questo cittadino che da Sacile si è spostato verso Pordenone a quanto pare con l'unico scopo di comprare una "PlayStation", che potrebbe essere PS4 ma anche qualsiasi altra console, considerando come solitamente viene utilizzato il termine da parte dei media generalisti.
Bloccato per un controllo dalla Polizia, l'uomo non ha evidentemente prodotto documentazione in grado di giustificare il suo spostamento da un comune all'altro, tranne a quanto pare la prova d'acquisto della nuova console, bene che ovviamente non è considerato prioritario in maniera tale da giustificare una deroga al blocco della circolazione.
Nella documentazione della medesima provincia emergono peraltro anche altre situazioni particolari, come un uomo che aveva dichiarato di dover consegnare dei documenti per una richiesta di lavoro ed è stato poi ritrovato a tarda notte fuori da un bar senza riuscire a giustificare la sua presenza lontano da casa.
Da tutto questo, insomma, deduciamo particolarmente due informazioni interessanti: la prima è che PS4 e le console in generale non sono considerate generi di prima necessità prioritari e lo spostamento in questo periodo per il loro acquisto può valere una denuncia, la seconda è che tali provvedimenti stanno effettivamente avendo luogo, dunque le restrizioni sugli spostamenti vanno rispettate ed è meglio rimanere a casa a meno che non si abbiano necessità urgenti che rientrano nelle disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo 2020.
Insomma, invece di uscire spinti dal bisogno impellente per l'acquisto di una nuova console dedicatevi a recuperare il backlog, oppure magari leggete un bel libro, guardate un film o navigate l'internet alla ricerca di spunti culturali (più o meno). A tale proposito, ricordiamo i servizi gratis in Italia attivati proprio per agevolare il periodo di contenimento nel nostro territorio, oppure i manga gratis per tutti, anti-noia, da leggere in casa.