Microsoft ha annunciato che non parteciperà alla GDC 2020 a causa dell'emergenza sanitaria creata dal diffondersi del coronavirus cinese, il COVID-19. In particolare Microsoft doveva essere presente con la divisione Game Stack, l'ecosistema per sviluppatori che comprende tutte le piattaforma di sviluppo di videogiochi e gli strumenti proprietari di Microsoft, quali Azure, PlayFab, DirectX, Visual Studio, Xbox Live, App Center e Havok.
Purtroppo per quest'anno dovrà ripiegare su degli eventi digitali, ossia delle videoconferenze in streaming che saranno trasmesse tra il 16 e il 18 marzo a questo indirizzo. Nel comunicato ufficiale in cui ha annunciato l'assenza dalla GDC 2020, Microsoft ha spiegato di considerare prioritaria la salute dei videogiocatori, degli sviluppatori, dei suoi impiegati e dei suoi partner sparsi per il mondo. Per questo non vuole rischiare di esporre qualcuno al rischio d'infezione da COVID-19.
Gli eventi digitali di Microsoft saranno dedicati esclusivamente al mondo dello sviluppo, quindi non aspettatevi nulla di simile alle conferenze dell'E3. Si parlerà infatti di uso del cloud nei videogiochi, dell'evoluzione dello sviluppo, del ruolo dei servizi online, di hardware di nuova generazione e del lavoro di alcuni degli Xbox Game Studios: Double Fine, inXile, Compulsion, Rare, Obsidian e Undead Labs.
La GDC 2020 perde quindi anche Microsoft, oltre a Facebook, Sony, Kojima e tanti altri. Molti ritengono che l'evento potrebbe essere completamente cancellato nelle prossime ore, viste le numerose defezioni e l'allarme sanitario per San Francisco.