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Cyberpunk 2077: le cause legali contro CD Project RED passano da quattro a una sola

Cyberpunk 2077 dovrà affrontare un'unica causa legale come class-action complessiva e non più quattro procedimenti, attraverso una semplificazione.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   19/05/2021
Cyberpunk 2077
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Cyberpunk 2077 non ha pace nemmeno sul fronte legale, dove però, se non altro, le sue cause hanno ottenuto una notevole semplificazione in termini di organizzazione, anche se questo non sappiamo se possa risultare in qualche vantaggio da una parte o dall'altra della contesa: le quattro cause in forma di class-action che sono state aperte contro CD Projekt RED e il suo gioco sono infatti diventate una sola, più grossa ed estesa ma probabilmente più semplice da gestire.

La corte ha sostanzialmente effettuato un'opera di consolidamento e semplificazione sulle cause in corso, accorpando le quattro class action in una sola causa complessiva che risulta necessariamente più grossa e sfaccettata ma comunque più semplice da gestire sia per gli accusatori che per gli accusati, nonché per gli uffici del tribunale.

Cyberpunk 2077 continua ad affrontare gli effetti del lancio disastroso anche sul fronte legale
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Da notare che si trattava, in tutti e quattro i casi, di class action organizzate dagli azionisti di CD Projekt RED e non dagli utenti: le cause riguardano tutte il "danno economico" che questi investitori avrebbero ricevuto dalla caduta del titolo azionario in borsa in seguito al caos del difficile lancio attraversato da Cyberpunk 2077, cosa che ha facilitato la loro fusione in una causa unica, essendo sostanzialmente tutte e quattro sovrapponibili.

CD Projekt RED ha già riferito che si difenderà "con forza" dalle cause in questione, per cui attendiamo di vedere lo svolgersi degli eventi in tribunale. Nonostante tutti i problemi al lancio, Cyberpunk 2077 è comunque riuscito a vendere 13,7 milioni di copie solo per quanto riguarda il 2020, in attesa di conoscere i dati aggiornati. Nel frattempo, però, non è ancora tornato a disposizione nel PlayStation Store dopo la sua rimozione in seguito al caos generato dalla richiesta di rimborsi.