Il mondo di Cyberpunk 2077 è pieno di luci intermittenti che potrebbero dare problemi a chi soffre di epilessia fotosensibile: una giornalista ha scritto una guida in tal senso su Game Informer, ma il risultato inaspettato è stato quello di scatenare gli hater.
Accolto da voti sorprendenti, Cyberpunk 2077 è stato particolarmente apprezzato dalla stampa internazionale anche per la sua capacità di portare sullo schermo un mondo futuristico incredibile, pieno appunto di atmosfere cyberpunk.
Le luci intermittenti fanno parte di questo immaginario ed è dunque ovvio che siano presenti nell'ambientazione creata per l'occasione da CD Projekt RED, l'enorme e inquietante città di Night City.
Tuttavia, come detto, ci sono persone molto sensibili a questi fenomeni che potrebbero incorrere in attacchi epilettici. È successo appunto a Liana Ruppert, autrice di un articolo su Game Informer che prova a porsi come guida per chi soffre di questi problemi.
Il pezzo della Ruppert cerca insomma di fornire un supporto a chi soffre di epilessia fotosensibile ma nonostante ciò non vuole rinunciare alla splendida esperienza offerta da Cyberpunk 2077.
L'autrice, tuttavia, non si aspettava che qualcuno reagisse male. Sembra infatti che da alcune ore stia ricevendo centinaia messaggi più o meno camuffati che contengono video con luci intermittenti inviati con l'esplicito scopo di causarle un attacco.
Nel corso degli anni abbiamo visto un po' di tutto da parte degli hater, dalle minacce di morte alle petizioni razziste e/o sessiste, ma questo è forse l'episodio più basso e triste di sempre.