Era inevitabile. Dopo aver attirato su di sé tutte le attenzioni e le attese, adesso che queste sono state parzialmente disattese il flusso della marea ha invertito il senso e ora CD Projekt RED deve cercare di minimizzare i danni. Però là fuori ci sono forse milioni di giocatori con il dente avvelenato nei confronti di Cyberpunk 2077, pronti a mettere su piazza ogni singolo bug che incontrano. Alcuni di questi, però, sono davvero inquietanti. Come quello di alcuni personaggi che cominceranno a seguirvi per tutta la mappa. Dei veri e propri stalker virtuali che, non fossero un bug, sarebbero perfetti per un mondo distopico come quello di Night City.
Partiamo, però, con una doverosa premessa: il gioco in versione PC e sulle console più potenti (ovvero PS4 Pro, PS5, Xbox One X e Xbox Series X/S) è un lavoro mastodontico, come diciamo nella recensione di Cyberpunk 2077. Ma è anche vero che la versione Xbox One e PS4 standard è davvero brutta e ha scatenato una polemica doverosa da parte di tutti coloro che si sono sentiti ingannati dalla comunicazione poco limpida di CD Projekt RED che aveva parlato di pochi bug che le persone non avrebbero nemmeno notato.
In un gioco così complesso, però, i bug sono sfortunatamente da mettere in conto. Ci sono quelli clamorosi che fanno uscire i peni più grossi dai pantaloni dei nostri avatar a quelli che creano dei veri e propri stalker virtuali.
Diversi utenti hanno detto su Reddit che Hwangbo, Dum Dum e altri personaggi non giocanti hanno cominciato a seguire V per tutta la città, missioni principali incluse. Una situazione piuttosto inquietante, soprattutto considerando i luoghi nei quali questi personaggi di intrufoleranno. Si parla persino di alcune missioni stealth nelle quali, però, questi NPC staranno in bella mostra, rovinando completamente l'atmosfera.
Voi vi siete trovati di fronte ad episodi simili? La patch 1,04 di Cyberpunk 2077 comincia a sistemare alcune dei principali problemi emersi in queste ore, come per esempio i rischi per gli attacchi epilettici, ma evidentemente la strada da fare è ancora tanta.