Guardando ai dati finanziari svelati di recente da CD Projekt RED, emerge il fatto piuttosto impressionante che il team ha speso oltre 120 milioni di dollari per riabilitare il gioco e la reputazione dell'intera compagnia con un rilancio generale, compreso il lancio della nuova espansione Phantom Liberty.
Come riferito in precedenza, solo lo sviluppo dell'espansione ha richiesto 63 milioni di dollari, più altri 21 milioni di dollari per il marketing, a formare un totale di 84 milioni di dollari solo per quanto riguarda la maxi-espansione, che peraltro ha venduto già 3 milioni di copie al lancio, ma si è trattato di un'operazione che è andata ben al di là del semplice rilascio di un DLC.
Dopo il lancio disastroso di Cyberpunk 2077, c'era in gioco l'intera reputazione di CD Projekt RED, non solo uno dei progetti che avevano generato più hype in assoluto nella storia dei videogiochi. Lo stato disastroso delle versioni per le console di generazione precedente, oltre a numerosi problemi tecnici e mancanze che hanno caratterizzato il gioco in generale rispetto a quanto era stato promesso, hanno portato a un lancio dominato dalle polemiche.
Nel breve volgere di qualche giorno, abbiamo assistito al caos delle richieste di rimborso e anche alla rimozione totale del gioco dal PlayStation Store, con Sony colta alquanto di sorpresa dalla politica sui rimborsi messa subito in atto dal team polacco.
Una costosa redenzione
Da lì in poi si è trattato di ricostruire partendo dalle macerie, aggiornamento dopo aggiornamento. Non è stato quantificato precisamente quanto questa operazione sia costata, ma solo l'ultima fase ha superato i 120 milioni di dollari, comprendendo Phantom Liberty.
Ai suddetti 84 milioni di dollari vanno infatti aggiunti circa 40 milioni di dollari spesi solo per finanziare l'update 2.0 che ha fatto da rilancio generale del gioco. Se si pensa che lo sviluppo di Cyberpunk 2077 è costato circa 174 milioni di dollari con altri 142 milioni di dollari spesi in marketing, è facile capire come anche la vendita di oltre 25 milioni di copie non significhi necessariamente essere riusciti a fare enormi guadagni.
Se non altro, l'operazione rilancio è decisamente riuscita e la cosa fa bene anche alla reputazione dell'intera CD Projekt RED.