Tramite un post pubblicato su Steam, gli sviluppatori di Red Hook Studios hanno annunciato che presto verrà integrato il supporto ufficiale alle mod per la versione PC di Darkest Dungeon 2, o meglio una sua prima versione, con il lancio previsto entro la fine di giugno.
Nel messaggio, il team spiega che è vicino al termine dei lavori per il "primo impiego" degli strumenti realizzati per la community, spiegando che l'attesa è dovuta al fatto che con il cambio di engine avvenuto tra il primo e il secondo capitolo, la creazione delle mod è diventato più complicato.
Di conseguenza, il piano di Red Hook è quello di pubblicare il supporto alle mod in fasi incrementali, con ogni aggiornamento che sarà un evoluzione di quello precedente. In questo modo il team potrà raccogliere i feedback dei giocatori, che aiuteranno a determinare la direzione da prendere.
La prima versione degli strumenti ufficiali per le mod
Stando a quanto spiegato dal team, inizialmente il supporto alle mod permetterà il caricamento/sovrascrittura delle mod e l'integrazione con il workshop di Steam. In questo modo sarà possibile modificare "qualsiasi file .csv esposto (che contiene la stragrande maggioranza dei valori numerici del gameplay) e quindi di strutturare tali modifiche come pacchetti per il workshop di Steam".
Dal punto di vista dei contenuti, sarà possibile creare oggetti personalizzati da zero, come ad esempio oggetti da combattimento e da locanda ed equipaggiamento da diligenza, e anche nuove tavolozze di eroi.
Darkest Dungeon 2 è attualmente disponibile su PC, mentre le versioni PS5 e PS4 saranno acquistabili dal 15 luglio. Si tratta di un dungeon crawler dove i giocatori devono assemblare una squadra di mercenari e affrontare i pericoli che si celano in dungeon oscuri e pieni di mostruosità. Oltre alle normali ferite subite in battaglia, i giocatori dovranno fare attenzione anche allo stato mentale e fisico dei personaggi, dato che potranno impazzire o ammalarsi con varie malattie, con effetti tal volta devastanti. Se volete saperne di più, vi rimandiamo alla nostra recensione di Darkest Dungeon 2.