Death Stranding 2: On the Beach è ancora in larga parte un mistero, ma il più recente trailer ha mostrato alcuni dettagli di gameplay interessanti, come eventi naturali che possono modificare l'ambientazione. Proprio a questo riguardo, Hideo Kojima - creatore del gioco - ha svelato qualche dettaglio aggiuntivo e ha fatto chiarezza su quanto abbiamo visto.
Un dettaglio fondamentale che Kojima ha rivelato è che Death Stranding 2: On the Beach sarà caratterizzato dalla deformazione del terreno in tempo reale. I giocatori si imbatteranno in disastri naturali come terremoti, incendi boschivi, inondazioni e altro ancora, a causa dei quali il terreno cambierà dinamicamente e in tempo reale, costringendo i giocatori a cambiare i loro piani e a improvvisare al volo.
Resta da vedere se tutte le catastrofi naturali del gioco saranno effettivamente gravi e quanta varietà ci sarà nel tipo di disastri che dovremo affrontare.
Le parole di Kojima
Parlando nella scena con l'alluvione, che potete trovare anche nel filmato qui sopra, Kojima ha detto: "Questa è un'alluvione. Il terreno cambia in tempo reale durante il gioco. Ci sono terremoti, incendi boschivi, inondazioni, quindi bisogna fare attenzione. Una strada può essere interrotta".
Nel primo capitolo era necessario studiare il terreno e trovare il modo migliore per raggiungere il nostro obiettivo, con vari tipi di strumenti in nostro supporto. Rapidamente però si creavano percorsi sicuri e ci si ritrovava a ripetere sempre le stesse azioni per tornare nello stesso luogo. I disastri e il cambiamento del terreno potrebbero aiutare a rendere più vario Death Stranding 2 On the Beach.
Inoltre, Kojima ha anche svelato che Death Stranding 2 On the Beach non è ambientato nel continente americano.