In una recente intervista con la rivista EDGE, diverse personalità di Arkane Studios hanno parlato a lungo di Deathloop. Un gioco che sembra essere molto particolare, principalmente grazie alla meccanica dei loop. Una cosa che lo rende difficilmente catalogabile: come numero di livelli, infatti, Deathloop sarà più piccolo di Dishonored, ma avrà infinite variabili che lo renderanno sempre diverso.
Deathloop, infatti, perderà la sua struttura lineare già dopo alcune ore. Il gioco ha quattro livelli, ognuno dei quali dura un solo giorno, che a sua volta è diviso in quattro parti: mattina, mezzogiorno, pomeriggio e sera. I quattro livelli diventano quindi 16, ma anche questo conteggio non considera come gli otto obiettivi che i giocatori devono assassinare cambiano le loro abitudini a seconda dell'ora e del luogo.
"Alcuni percorsi e attività sono aperti solo al mattino e non al pomeriggio, e altri viceversa", ha spiegato il direttore artistico Sebastien Mitton. Inoltre sembra che anche le azioni dei giocatori possano influenzare questi cambiamenti. Con decine di variabili diverse che andranno ad impattare sulla struttura del gioco e offriranno molteplici alternative.
Il tutto starà nello spingere i giocatori a pensare fuori dagli schemi. Secondo Dinga Bakaba questo approccio viene incentivato dalla sensazione di completamento che danno tutti giochi Dishonored. Arkane Studios non ha problemi se i giocatori seguono un percorso dritto e prevedibile. Ma gli sviluppatori incentiveranno a pensare e improvvisare con tutti gli strumenti messi a disposizione da Deathloop. Per far questo lo sviluppatore ha volutamente rimosso i salvataggi e i caricamenti rapidi, così da costringere i giocatori a convivere con i loro errori e improvvisare di conseguenza.
Deathloop uscirà su PS5 e PC il 14 settembre 2021.