A distanza di oltre tre anni dal debutto su PS4, è emerso un presunto retroscena riguardante lo sviluppo di Detroit: Become Human. A quanto pare Sony avrebbe impedito che il gioco avesse tra i protagonisti una prostituta androide, stando alle informazioni condivise dal Tom Henderson.
Stando a quanto afferma il noto leaker, Detroit: Become Human è nato dalle ceneri di un altro progetto, chiamato Project Karma/Solstice. Si trattava di un open world nato dopo la pubblicazione di Beyond: Two Souls e su cui Quantic Dream ha lavorato per circa due anni.
Project Karma/Solstice venne cancellato in quanto Sony voleva che il terzo e ultimo gioco in collaborazione di Quantic Dream fosse basato sulla nota demo di Kara che lo studio aveva presentato nel 2012 e perché il team stava incontrando molte difficoltà nel realizzare un gioco open world.
Detroit: Become Human inizialmente aveva quattro protagonisti. Oltre a Marcus, Kara e Connor c'era anche una "prostituta androide bionda e dal seno molto prosperoso". Sempre stando alle dichiarazioni di Henderson, questo quarto protagonista e alcuni degli scenari legati ad esso non erano affatto piaciuti a Sony, che dunque decise di impedire la presenza del personaggio nel gioco e di concludere quanto prima possibile l'accordo di collaborazione con lo studio per la pubblicazione di tre titoli in esclusiva PlayStation (ovvero Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit: Become Human).
Al momento Quantic Dream potrebbe essere al lavoro su un nuovo progetto legato al franchise di Star Wars e secondo alcune fonti potrebbe essere molto più action di Heavy Rain e Detroit: Become Human.