Rod Fergusson, il capo del team responsabile di Diablo 4, ha condiviso su Twitter alcuni dettagli sul funzionamento del gioco in multiplayer cooperativo, spiegando brevemente alcuni elementi della progressione e del livello di difficoltà che verrà impostato.
Considerando che Diablo 4 è ovviamente un gioco molto incentrato sulla progressione e lo sviluppo del personaggio, si tratta di elementi di non poco conto e che risultano sempre un po' complicati da gestire in un contesto multiplayer, soprattutto per quanto riguarda il livello di sfida che può emergere dal gioco insieme ad altri utenti.
A quanto pare, Diablo 4 utilizzerà un sistema dinamico, in grado di gestire le cose in maniera diversa a seconda del livello a cui sono giunti i diversi giocatori che prendono parte alla partita in multiplayer online, modificandone i parametri di conseguenza.
"Chi ospita la partita ha il mondo di gioco impostato su di lui", ha scritto Fergusson, cosa che determina diversi comportamenti del gioco. "Nel caso in cui i giocatori siano tutti allineati (ovvero se ci si trova tutti più o meno nello stesso punto della storia), allora tutti i giocatori effettuano progressi in questa, contemporaneamente. Se invece i giocatori non sono allineati (per esempio se invitate a giocare un altro utente che si trova a metà del vostro percorso) allora questi non riceveranno punti esperienza e progressi della storia finché non raggiungono lo stesso livello".
Si tratta dunque di una soluzione dinamica, che si modifica in base alla situazione. Tuttavia, Fergusson raccomanda che, se ci si trova a giocare con un gruppo che non è solito avanzare insieme, allora "è sempre meglio far ospitare la partita al giocatore che si trova più indietro nella progressione della storia". In questo modo quest'ultimo ottiene i progressi dallo svolgimento delle quest.
In ogni caso, Fergusson ha riferito anche che non è un gran problema il fatto di mettere insieme giocatori appartenenti a livelli diversi: "Una delle caratteristiche che preferisco è il fatto che il gioco scala la difficoltà individualmente per ogni giocatore", ha spiegato, "Dunque al di là dei progressi in termini di quest, potete anche mettere un livello 1 con un livello 30 a giocare insieme e sarebbe comunque divertente, perché i gioco scala in maniera ottimale per loro e anche il nuovo giocatore non si ritrova a doversi nascondere dietro un angolo".
Non è ancora chiarissimo come avvenga questo sistema di scaling dinamico in base a ogni giocatore, ma sembra che Blizzard abbia comunque pensato a una soluzione in grado di garantire diverse situazioni possibili in multiplayer. Nei giorni scorsi è andata in scena la beta Server Slam per Diablo 4, con il gioco che si appresta ad essere il "più oscuro e tragico" della saga, sul fronte della storia.