Manca ancora qualsiasi annuncio ufficiale al riguardo ma la questione di Diablo 4 sta prendendo sempre più quota in queste voci di corridoio che ci portano ormai alla vigilia del BlizzCon 2019, come dimostra anche questo nuovo e presunto leak emerso online con diverse informazioni relative al gioco.
Ovviamente va preso tutto come una semplice voce di corridoio, visto che parte da quanto riferito da un utente anonimo su Reddit, tuttavia il noto insider e analista di mercato Daniel Ahmad, aka ZhugeEX, sembra confermare quanto riferito dal leak, cosa che fa assumere una certa consistenza a queste informazioni.
Diablo 4 sembra prendere tante caratteristiche particolarmente amate di Diablo 2 e unirvi il sistema di combattimento di Diablo 3, dunque le premesse sono molto interessanti. Diablo 4 sarà caratterizzato da toni alquanto oscuri, sia nella storia che nelle ambientazioni, cosa che si dovrebbe riflettere sia negli scenari che nello stile grafico generale adottato per questo capitolo. Le città dovrebbero inoltre essere più ampie di quanto visto in precedenza e i personaggi saranno in grado di spostarsi anche a cavallo e con altre cavalcature.
Pare inoltre che sia presenta una forma di interazione contestuale con gli scenari, per cui i personaggi possono eseguire alcune azioni particolari in presenza di certe condizioni (arrampicarsi o altro).
Dal leak emergono al momento tre classi: mago (magie elementali come fuoco, ghiaccio e fulmine), barbaro (combattente classico con armi da taglio e impatto) e druido (classe mista con magie e attacchi standard ma anche la possibilità di trasformarsi in animale). Secondo queste informazioni potrebbe essere presente il PvP da subito e il multiplayer cooperativo a quattro giocatori.
Diablo 4 sembra essere costruito per soddisfare i fan di Diablo 2 in particolare, con Lilith che dovrebbe rappresentare il villain principale. Anche alcune abilità dei combattenti prendono spunto dal secondo capitolo. A questo punto, non resta che attendere il BlizzCon 2019 in partenza domani, 1 novembre 2019.