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Disco Elysium: i dipendenti licenziati parlano di frode, ZA/UM li accusa di abusi sui dipendenti

Disco Elysium e il suo team di ZA/UM continuano a essere al centro di drammi: i dipendenti licenziati accusano i dirigenti di frode, ma il team parla di abusi.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   10/11/2022
Disco Elysium
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Come molti già sapranno, la situazione di ZA/UM - autore di Disco Elysium - è alquanto complicata e soprattutto triste. Alcuni nomi di primo piano del team sono stati allontanati tempo fa e ora sta iniziando una battaglia legale. I licenziati affermano che dietro le quinte vi sia stata una frode fiscale, mentre il team risponde parlando di abusi e comportamenti tossici verso i dipendenti.

Secondo una serie di dichiarazioni, scopriamo che il game director Robert Kurvitz e l'art director Aleksander Rostov accusano alcuni azionisti di Zaum Studio OÜ di aver acquistato in modo fraudolento una quota di maggioranza.

Più precisamente, la maggioranza delle azioni di Zaum Studio OÜ era precedentemente di proprietà di Margus Linnamäe. Nel 2021, però, le azioni di Linnamäe sono state rilevate da Tütreke OÜ, una holding di proprietà di Ilmar Kompus e Tõnis Haavel. Kurvitz e Rostov sostengono che Tütreke OÜ ha acquistato la quota di maggioranza attingendo fraudolentemente a fondi della stessa ZA/UM per effettuare l'acquisto.

"Riteniamo che il denaro utilizzato da Tütreke OÜ per acquistare la quota di maggioranza sia stato prelevato illegalmente dallo stesso Zaum Studio OÜ, denaro che apparteneva allo studio e a tutti gli azionisti ma che è stato utilizzato a vantaggio di uno solo", scrivono Kurvitz e Rostov. "Soldi che avrebbero dovuto essere destinati alla realizzazione del sequel. Riteniamo che queste azioni - che secondo noi e i nostri avvocati equivalgono a un illecito penale punibile fino a tre anni di reclusione - siano state perpetrate da Ilmar Kompus e Tõnis Haavel con il sostegno di Kaur Kender, un altro azionista di minoranza".

Kurvitz e Rostov affermano che stanno valutando le loro opzioni legali. "Sono in ballo sia richieste di risarcimento civile che accuse penali, in Estonia e nel Regno Unito", affermano.

Dopo tutto questo però arriva la risposta di Zaum Studio OÜ, tramite GamesIndustry.biz.

La testata ha pubblicato una "dichiarazione esclusiva" di ZA/UM sulla controversia. Sebbene la dichiarazione non contenga nomi specifici, essa riporta le "ragioni del licenziamento giustificato di alcuni ex membri del team di ZA/UM Studio". Anche se non è precisato, si parla di Kurvitz, Rostov e della scrittrice Helen Hindpere.

ZA/UM "nega qualsiasi accusa di illecito finanziario o di frode nei nostri confronti". Il comunicato sostiene che gli sviluppatori (ancora una volta senza nome) che sono stati licenziati hanno creato "un ambiente di lavoro tossico che è antitetico alla cultura di ZA/UM e alla produttività del team" e si sono impegnati in una "cattiva condotta nell'interazione con gli altri colleghi che include abusi verbali e discriminazione di genere".

La dichiarazione sostiene inoltre che gli sviluppatori licenziati hanno tentato di "vendere illegalmente ad altre società videoludiche la proprietà intellettuale di ZA/UM con l'obiettivo di indebolire il resto del team".

In concomitanza con la pubblicazione della dichiarazione di ZA/UM, GamesIndustry.biz ha parlato con alcune fonti anonime dello studio, una delle quali ha descritto la situazione come "un complotto aziendale del CEO da una parte, un autore tossico dall'altra". Un'altra ha detto che la situazione "non è bianca o nera".

Non ci sono quindi certezze su cosa stia realmente accadendo dentro ZA/UM. L'unica certezza è che vedere un team come ZA/UM, in grado di creare un gioco incredibile come Disco Elysium (qui la recensione), spezzato da eventi di questo tipo crea grande tristezza.