Arkane ha ovviamente toccato anche l'argomento Dishonored nel corso dei recenti festeggiamenti per i 20 anni del team, riferendo che sebbene la storia originale sia in effetti completa, questo non significa che la serie sia stata definitivamente archiviata e potrebbe dunque tornare in qualche modo.
Si tratta di una dichiarazione un po' in contrapposizione con quanto era emerso in precedenza: in un'intervista del 2018, Ricardo Bare di Arkane aveva affermato che la serie Dishonored era "a riposo", ma in un senso che sembrava far pensare a una conclusione dei lavori con il brand fermo, anche per quanto riguardava eventuali progetti futuri.
Il co-creative director Dinga Bakaba ha invece spiegato che non è proprio così, la serie non è stata accantonata definitivamente: "È strano per noi come studio, perché non abbiamo mai fatto molti sequel di giochi che avevamo sviluppato in precedenza", ha riferito Bakaba a IGN Middle East. "È stato interessante da fare e tutto, ma le voci di corridoio sul fatto che abbiamo messo la proprietà intellettuale a riposo sono un po' esagerate e derivano da una incomprensione".
Insomma, secondo Bakaba non c'è mai stata l'intenzione di dire che Dishonored si trovava bloccato, anche se effettivamente l'arco narrativo riguardante Emily Kaldwin e Corvo Attano si è effettivamente esaurito. Questo però non esclude che possa esserci un altro Dishonored in futuro.
"Qualsiasi cosa succeda, quel Dishonored è completo. Questa è la risposta migliore e più sincera che io possa dare, in ogni caso non credo che rivisiteremo quella storia", ma il creative director sembra voler specificare che si tratta solo di una delle storie possibili per Dishonored e che la serie non può considerarsi del tutto ferma.
In occasione dei 20 anni di Arkane Studios è stato pubblicato il documentario di Noclip sugli autori di Dishonored e Prey, inoltre potete leggere il nostro speciale sul team e i suoi venti anni di grandi giochi.